Un viaggio da sogno tra le bellezze naturali di Italia in un itinerario low cost che lascerà senza fiato

ferrovia dei parchi

L’estate si sta avvicinando, coloro che al classico mare preferiscono viaggi all’avventura potranno così provare un itinerario alternativo.

Pochi sanno che, senza uscire dai confini dell’Italia, è possibile percorrere una vera e propria Transiberiana.

Meno conosciuta rispetto alla famosa Mosca-Vladivostok ma altrettanto meravigliosa.

Si sta scrivendo della Transiberiana d’Italia, una linea ferroviaria che in un centinaio di chilometri attraversa Abruzzo e Molise, da Sulmona ad Isernia.

Un’escursione sorprendente nel cuore dell’Appennino su un percorso tortuoso attraverso meraviglie naturali e architettoniche.

Il termine “transiberiana” riferito a quella che è conosciuta anche come “Ferrovia dei Parchi” lo si trova, per la prima volta, nel 1980. Infatti, sulla rivista Gente Viaggi, il giornalista la nominò “piccola transiberiana” per via delle abbondanti nevicate invernali che rendono il paesaggio simile a quello della Russia.

Un viaggio da sogno tra le bellezze naturali di Italia in un itinerario low cost che lascerà senza fiato

Il tragitto Sulmona-Carpinone-Isernia è lungo un centinaio di chilometri, un avvincente percorso che attraversa due parchi nazionali e una riserva naturale.

Infatti, lungo il tragitto dal finestrino del treno si potranno ammirare diverse meraviglie naturali.

Dal Parco Nazionale della Maiella, al Parco Nazionale d’Abruzzo e la Riserva Collemeluccio-Montedimezzo Alto Molise.

Si tratta della seconda linea per altitudine in Italia dal momento che si salirà fino ai 1268 mt di altezza alla stazione di Rivisondoli-Pescocostanzo.

Un tracciato spettacolare che attraversa città, borghi e bellezze naturali. Come se non bastasse, sarà possibile ammirare opere architettoniche come acquedotti, ponti e viadotti.

La costruzione di questa ferrovia risale alla fine dell’Ottocento e, attraverso diverse peripezie è rimasta attiva sino al 2011.

Purtroppo, dal 2011 la linea è chiusa al traffico ordinario, caduta vittima della politica tutta italiana dei “rami secchi”.

Grazie al contributo di Fondazione FS e dall’associazione culturale Le Rotaie (ma non solo), la linea ferroviaria è stata adibita alla circolazione di treni turistici settimanali. Ad oggi è la prima linea ferroviaria ad uso turistico in Italia per numero di viaggiatori. Dal 2021 è tornata a chiamarsi Ferrovia dei Parchi a sottolineare il valore storico, naturalistico e culturale dei luoghi attraversati.

Per assicurarsi un posto è necessario prenotare e le partenze sono programmate per ogni fine settimana (sabato e domenica) da giugno a settembre. Ecco, quindi, spiegato al Lettore questo viaggio da sogno tra le bellezze naturali di Italia in un itinerario low cost che lascerà senza fiato.

Per chi sogna il mare, invece, si consiglia questa lettura.