Un valido aiuto contro l’insonnia e i disturbi legati all’ansia

ansia

A quanti capita di non riuscire ad addormentarsi nonostante la stanchezza? Qualcosa continua a ronzare nel cervello come uno sciame impazzito. Ripensamenti sull’oggi, preoccupazioni per l’indomani, o a volte pensieri informi e indecifrabili che ci agitano soltanto.

È un fenomeno comune e può capitare a tutti, ma se persiste può diventare un grosso problema. Una cronica privazione del sonno rende difficili le attività quotidiane e ha ripercussioni gravi sull’organismo.
Non mancano i rimedi farmacologici o fitoterapici, ma è sempre bene rivolgersi al proprio medico prima di ricorrervi. C’è però una soluzione alternativa, che per qualcuno può rivelarsi un valido aiuto contro l’insonnia e i disturbi legati all’ansia.

Questa soluzione non ha effetti collaterali e si chiama ASMR.

L’acronimo sta per Autonomous Sensory Meridian Response (risposta sensoriale apicale autonoma). Si tratta di una combinazione di rilassamento mentale e piacevoli brividi in varie parti del corpo, spesso lungo la spina dorsale. La sensazione è scatenata da particolari stimoli sensoriali, soprattutto uditivi.
È un concetto legato alla sinestesia e gli stimoli possono essere molteplici, ogni persona manifesterà preferenze e reazioni personali. Questo curioso fenomeno non avviene per chiunque, ma è molto diffuso e suscita forte interesse scientifico. Generalmente chi lo sperimenta si è sempre chiesto cosa fosse, magari con una punta di imbarazzo. Eppure è il caso di farne tesoro, perché l’ASMR risulta un valido aiuto contro l’insonnia e i disturbi legati all’ansia.È qualcosa di simile alla beatitudine provata durante un massaggio, o grazie al tocco delicato di un bravo parrucchiere. Per qualcuno rimanda all’infanzia, al conforto provato quando ci rimboccavano le coperte e raccontavano una fiaba.

È possibile stimolare questo meccanismo benefico grazie a video in cui i creatori sussurrano o riproducono suoni e atmosfere rilassanti.

Sono contenuti fatti apposta per aiutare a prender sonno, o calmare gli stati d’ansia. La tecnica di registrazione binaurale del suono è la più usata perché ne potenzia l’effetto avvolgente.

Ormai da una decina d’anni è attiva una grande comunità internazionale di appassionati e artisti ASMR. Bastano una connessione e un buon paio di auricolari per scoprire se l’ASMR fa per noi.