Un titolo sottovalutato del 100% a Piazza Affari che viene inserito nella nostra Lista delle raccomandazioni

ALA

Quotata a Piazza Affari dal luglio di quest’anno, ALA è una società che attualmente capitalizza circa 94,4 milioni di euro. Il Gruppo ALA (Advanced Logistic for Aerospace), quotato sul mercato AIM di Borsa Italiana, è leader in Italia e tra i principali player a livello globale nell’offerta di servizi di logistica integrata e nella distribuzione di prodotti e componentistica per l’industria aeronautica e aerospaziale, sia in ambito civile sia nel settore della Difesa (“Aerospace & Defence”).

ALA, è un titolo sottovalutato del 100% a Piazza Affari che viene inserito nella nostra Lista delle raccomandazioni.

Procediamo per gradi ma prima facciamo una panoramica sul Ftse Mib Future. Non avevamo dubbi che Piazza Affari avesse lasciato alle spalle un bottom pluriennale e che il listino potesse fare meglio fra le Borse europee. Da mesi, sulle nostre pagine, abbiamo indicato che una strategia ottimale fosse quella di sovrappesare il listino rispetto al benchmark.

La raccomandazione rimane invariata e alla luce del recente giudizio dell’Agenzia di rating S&P, si rafforza ulteriormente.

Torniamo al nostro argomento principale.

Il titolo ALA ha chiuso la seduta di contrattazione del 22 ottobre al prezzo di 10,45 euro in rialzo dello 0,97% rispetto alla seduta precedente. Da inizio anno,  ha segnato il minimo a 9,50 e il massimo a 11,10.

Un titolo sottovalutato del 100% a Piazza Affari che viene inserito nella nostra Lista delle raccomandazioni

Analisi sommaria di bilancio

Le raccomandazioni degli altri analisti (3 giudizi) esprimono un giudizio di fair value in area 14,23.  I nostri calcoli invece, dopo aver analizzato i bilanci degli ultimi 4 anni, portano a un fair value in area 21 euro. Il nostro giudizio è Strong Buy Long term.

La nostra strategia di investimento

Ora, oltre che per ragioni di analisi fondamentale, anche dal punto di vista grafico, potrebbe essere un buon momento per puntare sul titolo. Infatti, fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore a 9,80, i prezzi potrebbero continuare a salire in pochi mesi verso l’area di 11,10 e poi 14,50. Primo indizio ribassista con una chiusura giornaliera inferiore ai 9,80.

Si procederà per step.