Oggi Banco BPM è stato sotto i riflettori per un’intervista del suo CEO a La Repubblica, possiamo dire che è un titolo bancario da evitare?
La risposta può essere diversa a seconda dell’aspetto che si analizza. Qui di seguito ci occuperemo brevemente del contenuto dell’intervista, del giudizio degli analisti e della situazione grafica di Banco BPM.
Per completezza d’informazione diciamo che Banco BPM è il terzo titolo più shortato a Piazza Affari con una quota del capitale pari a circa il 6%.
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Cosa ha detto il CEO di Banco BPM nell’intervista a La Repubblica?
Una buona notizia che ha riportato Castagna è la flessione dei crediti deteriorati, mentre i depositi sui conti sono aumentati. La flessione del volume degli NPL, invece, è stata un effetto della cessione di ben 20 miliardi di esposizioni problematiche contro gli 8 miliardi di crediti problematici precedentemente indicati. Il mix tra incremento della cessione degli NPL e aumento dei depositi ha ovviamente determinato un rafforzamento dello stato di salute della banca.
Castagna, poi, ha anche messo un po’ di brio al titolo dichiarando che una fusione è inevitabile se l’obiettivo è quello di crescere ancora. Potrebbe, quindi, crescere l’appeal speculativo sul titolo.
Il giudizio degli analisti
Sarà in parte dovuto alla forte perdita di valore delle quotazioni, ma allo stato attuale Banco BPM è fortemente sottovalutato. Con un consenso medio Outperform, la sottovalutazione media del titolo è pari al 44%. Anche nello scenario più pessimistico il titolo risulta essere sottovalutato del 10%. Chiaramente nello scenario più ottimistico la sottovalutazione è ancora maggiore ed è pari al 78%.
Per gli analisti, quindi, Banco BPM è tutt’altro che da evitare.
Mean consensus | OUTPERFORM |
Number of Analysts | 11 |
Average target price | 2,35 € |
Last Close Price | 1,63 € |
Spread / Highest target | 78% |
Spread / Average Target | 44% |
Spread / Lowest Target | 10% |
Un titolo bancario da evitare: analisi grafica e previsionale sul titolo Banco BPM
Banco BPM (BPM) ha chiuso la seduta del 12 giugno in ribasso del 2,23% a quota 1,668€ rispetto alla seduta precedente. L’intervista del CEO, quindi, non ha spinto al rialzo nonostante le buone notizie.
D’altra parte sul titolo, time frame giornaliero, è in corso una proiezione ribassista che ha raggiunto il II° obiettivo di prezzo in area 1,67178€. L’aspetto interessante della seduta del 12 giugno è che, dopo un tentativo di recupero, le quotazioni hanno chiuso la seduta sotto l’importantissimo supporto in area 1,67178€. A questo punto, a meno di un recupero definitivo, le quotazioni sono dirette verso il III° obiettivo di prezzo in area 1,425€. Su questi livelli, massima estensione del ribasso in corso, la tendenza potrebbe girare al rialzo.
Conclusione: nel brevissimo Banco BPM è un titolo da evitare, ma nel lungo periodo potrebbe essere un ottimo investimento.

Banco BPM: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.