Prysmian è un titolo azionario su cui puntare per gli investitori che hanno obiettivi di breve termine. Come vedremo nel prosieguo di questo articolo, infatti, la tendenza di breve è al rialzo, mentre i fondamentali non sostengono una view rialzista di lungo periodo.
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Come ha performato recentemente Prysmian?
L’utile di 190 milioni di euro dei dodici mesi precedenti di Prysmian ( a decorrere dal 31 marzo 2019) è diminuito del 18% rispetto all’anno precedente.
Inoltre, questo tasso di crescita annuale è stato inferiore al tasso medio di crescita degli utili negli ultimi 5 anni, pari al 6,6%, il che indica che il tasso di crescita di Prysmian è rallentato. Cosa potrebbe accadere qui? Esaminiamo cosa sta succedendo con i margini e se l’intero settore sta sentendo il calore.
In termini di rendimento degli investimenti, Prysmian non è riuscita a raggiungere un rendimento del 20% sul capitale proprio (ROE), registrando invece il 7,5%. Inoltre, il suo rendimento delle proprietà (ROA) del 2,4% è inferiore a quello dell’industria elettrica IT del 3,7%, il che indica che i prodotti Prysmian sono utilizzati in modo meno efficiente. Infine, il rendimento del capitale (ROC), che rappresenta anche il livello di debito di Prysmian, è sceso negli ultimi 3 anni dall’11% al 6,9%. Ciò è correlato ad un aumento dell’indebitamento, con un rapporto debito/patrimonio netto che è passato dal 132% al 134% negli ultimi 5 anni.
Il track record di Prysmian può essere una visione preziosa della sua performance reddituale, ma di certo non racconta l’intera storia. Le aziende che sono redditizie, ma con utili capricciosi, possono avere molti fattori che influenzano la sua attività.
Il giudizio degli analisti
Per i tredici analisti analisti che coprono il titolo, Prysmian risulta ancora essere sottovalutato del 12,2% con un consenso medio di Outperform. Da notare che nello scenario più ottimistico Prysmian risulta essere sottovalutato del 36,7%; in quello più pessimistico, invece, risulta essere sopravvalutato del 12,2%.
| Mean consensus | OUTPERFORM |
| Number of Analysts | 13 |
| Average target price | 20,5 € |
| Last Close Price | 18,3 € |
| Spread / Highest target | 36,7% |
| Spread / Average Target | 12,2% |
| Spread / Lowest Target | -18,0% |
Un titolo azionario su cui puntare nel breve periodo: analisi grafica e previsionale sul titolo Prysmian
Prysmian (PRY) ha chiuso la seduta del 3 luglio a quota 18,29€ in ribasso dello 0,05% praticamente invariato rispetto alla seduta precedente.
Sul time frame giornaliero è in corso una proiezione rialzista che ha già raggiunto e superato il II° obiettivo di prezzo in area 17,8276€. L’ultimo ostacolo lungo il cammino che porta alla massima estensione del rialzo in corso (area 19,3694€) si trova in area 18,4188€.
I ribassisti potrebbero prendere il sopravvento con chiusure giornaliere inferiori a quota 17,8276€.
Prysmian: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.
