Oggi parleremo di un titolo azionario solido, famoso e con buone prospettive per il futuro che sembra essere oggetto di molta attenzione da parte degli investitori. Il motivo è sostanzialmente legato al brand che rappresenta e a tutto ciò che ruota attorno alla società.
A volte sembra che esistano aziende per cui valga un atteggiamento quasi di fede, indipendentemente dagli andamenti sui mercati e i dati societari. Uno di questi evidentemente è il colosso delle catene di caffè Starbucks (NASDAQ:SBUX). Vediamo quali sono le opportunità su questo titolo.
Il caffè come stile di vita quotidiano urbano
È attualmente la catena di caffè più importante ed estesa al mondo, con circa 30.000 negozi. Un’azienda che nel tempo ha saputo far crescere anche i fatturati, fondando il suo business sul marketing esperienziale più che visivo ed è da sempre sinonimo di affidabilità e qualità.
I competitors provenienti da Oriente
Quando si parla di rapporto prezzo/qualità non può mancare la Cina, che come al solito non si è fatta attendere. Ad aprile di quest’anno infatti ha fatto il suo esordio a Wall Street Luckin Coffee (NASDAQ:LK), che ha guadagnato il 54% in poco più di sei mesi. Una realtà fortissima per il momento nel suo paese d’origine, ma con prospettive tutte da scoprire nel resto del mondo. In teoria potrebbe essere un pericolo per la compagnia di Seattle.
Starbucks è un titolo azionario solido con buone prospettive. Conviene continuare a crederci?
Abbiamo già scritto in precedenza su Starbucks, analizzando soprattutto le scelte societarie e alcuni fondamentali. Oggi ci concentriamo maggiormente sull’analisi grafica, tenendo comunque conto che stiamo parlando di un titolo con un dividendo trimestrale di poco sopra la media, circa 1.90% e ultime trimestrali tutte positive.
Il titolo ha guadagnato da inizio anno circa il 40%, ma sarebbe stato il 54% se solo si fosse stabilizzato intorno suo massimo annuale di 99.11 dollari toccato a fine luglio. La chiusura del 9 dicembre di 86.28$ lo pone tutto sommato in una posizione interessante.
Il dato positivo è che non sia sceso sotto quota 80.30, un livello decisivo nel breve termine. Sono da monitorare nei prossimi tempi chiusure settimanali sopra 90.27 e 96.18 per una valutazione su eventuali posizioni al rialzo nel medio termine.