Esistono alcuni settori che vengono definiti a prova di recessione. Oggi analizzeremo un titolo azionario pronto al 25% di rialzo che appartiene proprio ad uno di questi. Nello specifico si tratta del settore retail, la vendita al dettaglio, che come vedremo è molto forte e soprattutto resistente alle contingenze di mercato.
In un precedente articolo, in cui si analizzavano i segmenti su cui puntare, abbiamo già detto come quello dell’Health Care e della vendita al dettaglio abbiano una forza propulsiva e speciale già nel loro dna. Nell’analisi specifica prendiamo in considerazione un titolo azionario del cosiddetto “low price budget” che piace tanto agli Americani, Dollar General (NYSE:DG).
Prezzi bassi e alti guadagni per il colosso della vendita al dettaglio
Dollar General Corporation è una catena di negozi che vende prodotti a prezzi bassi ed abbordabili. Con più di 16000 negozi e forse quello che più si avvicina al concetto di “grande quantità a basso costo per altissimi guadagni”. Una politica sul prezzo che fa capire come le esigenze di risparmio degli acquirenti vengano prima e siano il suo obiettivo principale.
DG potrebbe essere un titolo azionario pronto al 25% di guadagno sui mercati
Attualmente la sua capitalizzazione di mercato si aggira intorno ai 40 miliardi di dollari e questo è il prospetto degli ultimi suoi report, sempre sopra le aspettative.
Confrontato con i principali indici soprattutto rispetto all’S&P 500, su base decennale, il suo andamento è decisamente migliore, con un incremento del 588% rispetto anche al 280% del Nasdaq.
Analisi grafica del titolo azionario
La seduta del 5 dicembre si è chiusa in area 155.1. Al momento la situazione del titolo è la seguente:
Su base annua ha raggiunto il suo massimo lo scorso 22 ottobre toccando quota 165.89 ed ora si trova in un’area di ritracciamento. Viste le prospettive assolutamente buone per il titolo e anche la spinta fornita dal settore di cui abbiamo appena detto, si può immaginare uno scenario rialzista nei prossimi mesi che potrebbero portare il titolo a quota 192.00 nel 2020. Un traguardo ottimistico che potrebbe essere messo in discussione solo dopo una improbabile rottura del primo supporto importante a quota 132$.