Un titolo azionario pronto a guadagnare il 70% dai livelli attuali

Biesse

Biesse è un titolo azionario dalle enormi potenzialità che, però, va tradato con prudenza e tenendo conto di quanto accaduto in passato. Negli ultimi cinque anni, infatti, la società che lavora nel settore del legno ha sempre fatto in media peggio del settore di riferimento. In assoluto, però, va notata una cosa molto importante. La performance del titolo è stata fortemente condizionata da due anni in particolare: il 2017 e il 2018.

Nel 2017, infatti, le quotazioni sono passate da 20€ a 42€ con una performance di oltre il 100%. Nel 2018, invece, sono passate da 42€ a 17€ con una performance negativa di oltre il 60% e andando a chiudere l’anno sotto i livelli del 2017. Da questi dati si capisce il perché dell’invito alla prudenza e all’utilizzo di rigidi criteri di money management che permettano di ridurre il rischio qualora tali enormi escursioni dovessero ripetersi.

Dal punto di vista della valutazione, il risultato che si ottiene dipende dal metodo che si utilizza. Per gli analisti sebbene il consenso sia Outperform, il prezzo obiettivo medio esprime una sopravvalutazione del 10% circa. Confrontando, invece, le attuali quotazioni con il fair value Biesse risulta essere sottovalutato del 25%.

Per approfondimenti sul titolo Biesse clicca qui.

I punti di forza di Biesse

  • Il gruppo di solito rilascia risultati positivi superiori alle attese.
  • La società, che attualmente vale dal 2019 a 0,71 volte il suo fatturato, è chiaramente sopravvalutato rispetto ai concorrenti.
  • Le previsioni di vendita degli analisti sono state recentemente riviste al rialzo.
  • Negli ultimi dodici mesi, le previsioni di EPS sono state riviste al rialzo.
    Gli analisti che si occupano di questa società raccomandano per lo più la sovraponderazione delle azioni o l’acquisto di azioni.

I punti di debolezza di Biesse

  • Secondo le previsioni di Standard & Poor’s, le prospettive di crescita del fatturato dovrebbero essere molto basse per i prossimi anni fiscali.
  • L’azienda non genera abbastanza profitti, il che è un punto debole allarmante.
  • Negli ultimi dodici mesi le aspettative di vendita sono state significativamente ridimensionate, il che significa che per l’anno fiscale in corso sono previsti volumi di vendita meno importanti rispetto al periodo precedente.
  • Per l’anno passato, gli analisti hanno rivisto significativamente al ribasso le loro stime di profitto.
  • Il potenziale di apprezzamento sembra limitato a causa dei prezzi target medi fissati dagli analisti che coprono il titolo. Al momento, infatti, il titolo azionario risulta essere sopravvalutato del 10% circa.

Analisi grafica e previsionale

Il titolo Biesse (MIL:BSS) ha chiuso la seduta del 29 gennaio in ribasso dello 0,40% rispetto alla seduta precedente a quota 17,27€.

Sul titolo azionario, time frame settimanale, è in corso una proiezione rialzista che ha rotto la resistenza costituita dal I° obiettivo di prezzo in area 16,15€ . Le quotazioni di Biesse, quindi, sono dirette verso il II° obiettivo di prezzo in area 22,7€ (II° obiettivo di prezzo). La massima estensione del rialzo in corso si trova in area 29,3€ (III° obiettivo di prezzo), per cui dai livelli attuali ci sono margini di apprezzamento di circa il 70%.

I ribassisti potrebbero prendere il controllo della tendenza in corso con chiusure settimanali  inferiori a 16,15€.

Biesse

Biesse: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione