Come andiamo scrivendo da moltissimo tempo, Exor è un titolo italiano da avere in portafoglio in quanto presenta fortissime potenzialità rialziste.
La cassaforte della famiglia Agnelli, guidata da John Elkann, infatti, ha un’ottima reputazione tra gli analisti e anche l’impostazione grafica è molto promettente.
Ma di cosa si occupa Exor per essere così interessante?
Exor è una società d’investimenti che da sempre “gestisce” gli investimenti della famiglia Agnelli. Ovviamente l’investimento in FCA è quello più importante, ma non è l’unico.
Come riportato in un articolo de IlSole24Ore (clicca qui per leggere) la società negli ultimi mese si è molto impegnata nell’acquisizione di quote azionarie nei principali gruppi minerari del Sud Africa e del Canada, assumendo posizioni rilevanti nel secondo operatore mondiale di miniere di platino, palladio e oro, la Sibanye-Lonmin e in almeno altre 5 società specializzate nell’estrazione di metalli preziosi.
Perché tutto questo attivismo?
I motivi li ha spiegati una fonte interna alla società citata da IlSole24Ore
«Exor ha deciso di investire nel settore dei metalli preziosi per più di un motivo . Il presidente chiarirà la nostra strategia in campo minerario nella lettera agli azionisti, che quest’anno sarà dedicata proprio a questa svolta di investimento. I metalli preziosi e soprattutto il palladio e il platino sono al centro dell’interesse di Exor per le loro applicazioni industriali. I due metalli hanno enormi prospettive di utilizzo nell’industria automobilistica in un’ottica di riduzione delle emissioni inquinanti»
Exor, quindi, guarda avanti a conferma della bontà della strategia societaria e della sua bontà . come possibile investimento.
Per approfondimenti sul titolo e per leggere gli articoli precedenti clicca qui.
Il giudizio degli analisti
Gli analisti che coprono Exor vedono un titolo sottovalutato e hanno un consenso medio But. Va anche notato che le indicazioni sono molto convergenti tra loro. Ciò significa che i dati societari non si prestano a interpretazioni ambigue. Nel caso del prezzo obiettivo medio titolo risulta essere sottovalutato del 15%, nei casi estremi, invece, dell’10% e del 19%. Il titolo, quindi, rimane fortemente sottovalutato nonostante da inizio anno il prezzo obiettivo medio si sia ridotto di circa il 10% e adesso si trova in area 67,3€.
Mean consensus | BUY |
Number of Analysts | 7 |
Average target price | 67,3 € |
Last Close Price | 58,7 € |
Spread / Highest target | 19% |
Spread / Average Target | 15% |
Spread / Lowest Target | 10% |
Un titolo italiano da avere in portafoglio: analisi grafica e previsionale sul titolo Exor
EXOR (EXO) ha chiuso la seduta di contrattazioni del 24 maggio a quota 56,52€ in rialzo dell’1,36% rispetto alla seduta precedente.
Sul time frame settimanale è in corso una proiezione rialzista che con lo spike derivato dalla notizia sulla fusione FCA-Renault ha toccato il II° obiettivo di prezzo in area 60€. La situazione attuale, quindi, è quella di quotazioni confinate all’interno del trading range 55,465€ – 60€. Solo la rottura di uno di questi due estremi potrebbe dare direzionalità al titolo.
Al rialzo l’obiettivo successivo alla rottura di area 60€ si trova in area 67,173€ (III° obiettivo di prezzo). Al ribasso, invece, le quotazioni hanno un’altra rete di protezione che passa in area 52,7€ (I° obiettivo di prezzo). Solo la rottura di questo livello farebbe girare al ribasso la tendenza in corso sul titolo.

EXOR: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.