A Piazza Affari c’è un titolo azionario del settore farmaceutico molto sottovalutato e dal futuro brillante che risponde al nome di Pierrel.
Il titolo, in un anno in cui le aziende farmaceutiche coinvolte nel business legato al Covid 19 (ad esempio Diasorin con i suoi test rapidi) hanno dominato il mercato, si è difeso molto bene con una performance negativa del 2% circa. Il 2021 è iniziato meglio, ma comunque lontano dai migliori del settore.
Tuttavia Pierrel è molto sottovalutato qualunque sia l’indicatore utilizzato. Ad esempio, se si confronta il suo fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, con le attuali quotazioni, scopriamo che il titolo potrebbe apprezzarsi del 25% dai livelli attuali.
La sottovalutazione diventa ancora più importante se si confronta il P/E di Pierrel con quello medio del settore di riferimento. In questo caso, infatti, la sottovalutazione sfiora il 100%. Anche utilizzando il PB o il PEG le cose non cambiano.
Anche per l’unico analista che copre il titolo il giudizio è Buy, comprare subito, con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione del 40% circa.
C’è poi un altro aspetto molto interessante che caratterizza il titolo, le prospettive di crescita degli utili. Secondo le attese, gli utili dovrebbero crescere del 40% all’anno per i prossimi tre anni. Un valore molto superiore alla media del settore di riferimento.
Un titolo azionario del settore farmaceutico molto sottovalutato e dal futuro brillante dove è diretto secondo l’analisi grafica?
Pierrel (MIL:PRL) ha chiuso la seduta del 1 febbraio in rialzo dello 0,56% rispetto alla seduta precedente a quota 0,1795 euro.
Rispetto all’ultimo report dell’Ufficio Studi (Acquistare subito Pierrel potrebbe portare a ottimi guadagni) l’impostazione grafica non è cambiata molto. Se da un lato, infatti, il titolo ha guadagnato il 10% circa, dall’altro le quotazioni non riescono a rompere in chiusura di settimana il livello chiave in area 0,179 euro (I obiettivo di prezzo). La settimana in corso, però, potrebbe avere un ruolo decisivo. Come si vede dall grafico, infatti, le quotazioni potrebbero non solo rompere la resistenza indicata, ma si potrebbe concretizzare anche un segnale di acquisto dello Swing Indicator. In questo caso si aprirebbero le porte a una salita delle quotazioni verso gli obiettivi indicati in figura per un potenziale massimo rialzo del 50% circa.
La tendenza di lungo periodo, invece, acquisterebbe forza nel caso di una chiusura mensile superiore a 0,1741 euro.
Time frame settimanale

Pierrel: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile

Pierrel: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.