Valsoia è un titolo azionario con il quale è meglio avere pazienza nonostante le interessanti potenzialità. Ci sono, infatti, indicazioni contraddittorie che vanno analizzate in dettaglio e di cui vanno capite bene le possibili implicazioni.
Secondo l’unico analista che copre il titolo, Valsoia è da comprare subito con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione del 30%. Se, però, andiamo confrontare le attuali quotazioni con il fair value, scopriamo che il titolo è sopravvalutato del 17% circa.
Se, invece, passiamo alla valutazione sulla base dei multipli di mercato, scopriamo che Valsoia è leggermente sopravvalutato rispetto al suo settore di riferimento.
Non ci sono, quindi, indicazioni univoche e conseguentemente bisogna essere molto prudenti attenendosi alle indicazioni dell’analisi grafica. In particolare, bisogna monitorare con attenzione i livelli spartiacque oltre i quali le quotazioni potrebbero accelerare o al rialzo o al ribasso.
Un titolo azionario con il quale è meglio avere pazienza nonostante le interessanti potenzialità: i livelli da monitorare secondo l’analisi grafica
Valsoia (MIL:VLS) ha chiuso la seduta del 11 gennaio in rialzo dello 0,76% rispetto alla seduta precedente a quota 13,2 euro.
Time frame settimanale
La tendenza in corso è ribassista, ma da ormai 8 settimane le quotazioni si stanno muovendo all’interno del trading range 12,9-13,4 euro. Una chiusura settimanale al di fuori di questo intervallo potrebbe dare una forte direzionalità alle quotazioni.
Gli obiettivi al ribasso sono quelli indicati in figura dalle linee rosse. Al rialzo, invece, è mostrato solo quello più vicino in area 15,7 euro.
Preoccupante è il segnale ribassista dello Swing Indicator che potrebbe concretizzarsi in chiusura della settimana in corso.
Time frame mensile
Sul mensile la proiezione in corso è rialzista, ma sono cinque mesi che non riesce ad avere ragione della resistenza in area 13,6 euro (II obiettivo di prezzo). Questa incapacità di forzare al rialzo verso area 16,65 euro (III obiettivo di prezzo) potrebbe preludere a una discesa fino al supporto in area 10,4 euro. Una conferma in tal senso si avrebbe da un segnale ribassista dello Swing Indicator che attualmente è in posizione neutrale.
Ovviamente una chiusura mensile superiore a 13,6 euro farebbe scattare il titolo verso area 16,65 euro.
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