Nielsen è un titolo azionario americano pronto a un rialzo del 90%. Questo è il responso dell’analisi grafica e previsionale. Ma quale è il giudizio degli analisti?
Lo spazio al rialzo non è molto elevato. Quando, infatti, si confronta il prezzo obiettivo medio con le attuali quotazioni ci si rende conto che la sottovalutazione del titolo è di circa il 5%. Il consenso medio, invece, è Outperform.
D’altra parte i punti di debolezza di Nielsen sono ben superiori a quelli di forza.
Punti di forza
- L’azienda è una delle società con il miglior rendimento e con elevate aspettative di dividendo.
- Negli ultimi sette giorni, gli analisti hanno rivisto al rialzo le loro stime di EPS per l’azienda.
Punti di debolezza
- Secondo le previsioni di Standard & Poor’s, le prospettive di crescita del fatturato dovrebbero essere molto basse per i prossimi anni fiscali.
- L’azienda mantiene bassi i margini.
- Uno dei principali punti deboli dell’azienda è la sua situazione finanziaria.
- Le stime delle vendite per i prossimi anni fiscali variano da un analista all’altro.
- I bilanci hanno ripetutamente deluso gli azionisti. Il più delle volte sono stati al di sotto delle aspettative.
- Con un rapporto P/E atteso a 667,43 e 19,21 rispettivamente per l’anno fiscale in corso e per quello successivo, l’azienda opera con elevati multipli di utili.
- Negli ultimi dodici mesi, gli analisti che coprono l’azienda hanno fornito una panoramica ribassista delle stime dell’EPS, con conseguenti frequenti revisioni al ribasso.
Un titolo azionario americano pronto a un rialzo del 90%: le indicazioni dell’analisi grafica e previsionale
Il titolo azionario Nielsen (NYSE:NLSN) ha chiuso la seduta del 9 dicembre a quota 19,12 dollari in rialzo del 9,13% rispetto alla seduta precedente.
L’exploit giornaliero potrebbe avere un impatto molto importante per il medio periodo. Come si vede dal grafico settimanale, infatti, le quotazioni potrebbero rompere al rialzo la forte resistenza in area 18,94 dollari (II obiettivo di prezzo). In questo caso si aprirebbero le porte a una continuazione del rialzo fino al III obiettivo di prezzo in area 21,86 euro. La mancata rottura della resistenza indicata potrebbe favorire ritracciamenti che diventerebbero ribassi veri e propri nel caso di chiusure settimanali inferiori a 16 dollari.
È sul mensile, però, che potrebbero crearsi ottime opportunità d’investimento. Una chiusura mensile superiore a 19,5 dollari, infatti, aprirebbe le porte a un’accelerazione rialzista verso gli obiettivi indicati in figura. In particolare, gli obiettivi in area 28 dollari e 35 dollari diventerebbero molto realistici.
Solo una chiusura mensile inferiore a 14,6 dollari metterebbe in crisi lo scenario rialzista.
Time frame settimanale

Nielsen: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile

Nielsen: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
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