Ancora una giornata di contrattazione in laterale. Ora un ribasso ulteriore dei mercati può essere negato solo da un’esplosione di momentum.
Si semina ottimismo ma i mercati continuano a muoversi in orizzontale. Nonostante i tanti sforzi delle banche centrali e dei governi delle principali economie, dopo i ribassi di marzo e il successivo tentativo di rimbalzo, tutto continua a rimanere fermo.
In attesa di qualcosa? Forse di capire come si svilupperà la pandemia in Europa e nei paesi americani.
Frattanto gli effetti sulla vita di tutti i giorni e sull’economia si iniziano a farsi sentire e non sono di poco conto. Ricordiamo che tutte le stime del Pil dei prossimi 12 mesi sono state fortemente riviste al ribasso e molte società iniziano ad avere problemi.
Quale sarà l’effetto domino sull’economia globale?
La possibilità che in situazioni del genere il sociale vada al collasso prima dell’economia è davvero elevato. La storia insegna infatti che presto potrebbero iniziare veri e propri episodi di sciacallaggio e di violenza.
Cosa dire delle Borse? Siamo in una fase di transizione e un ribasso ulteriore dei mercati può essere negato solo da un’esplosione di momentum. Più si rimane su questi livelli e più diventa probabile l’inizio di una nuova gamba ribassista.
Frattanto domani lasciamo alle spalle il mese di marzo. Al momento le previsioni sono per la formazione di nuovi minimi annuali fra aprile e giugno. Solo dopo il prossimo trimestre le probabilità sono a favore di rialzi di almeno 12 mesi per i mercati internazionali. Nel breve quindi non si scommette su fasi direzionali rialziste ma su alti e bassi in una tendenza che punta sempre a formare nuovi minimi.
Un ribasso ulteriore dei mercati può essere negato solo da un’esplosione di momentum.
La tendenza laterale rialzista in corso continuerà fino a giovedì prime ore di contrattazione almeno se le chiusure di contrattazione del 1 aprile non saranno inferiori a:
S&P 500
2.407
Dax Future
9.414
Eurostoxx Future
2.601
Ftse Mib Future
Se il rimbalzo continuerà potrebbe farlo di un altro 2/3% almeno fino al 6/7 aprile.
Si procederà per step.