Lo sappiamo, a ogni genovese che si rispetti si rizzano i capelli a sentir parlare di pesto senza pinoli. Sebbene la ricetta originale del pesto sia senza dubbio deliziosa, ci sono casi in cui abbiamo voglia di sperimentare. È infatti possibile creato molti tipi di pesto diversi. Tra questi spiccano quelli in cui non sono utilizzati i pinoli. Questo ingrediente può essere infatti sostituito in diversi modi. Ecco come preparare un pesto fatto in casa alternativo con questi ingredienti creativi da sostituire ai pinoli.
Grassi sani con la frutta secca
I primi sostituti dei tradizionali pinoli possono essere altri tipi di frutta secca. A seconda del tipo utilizzato potremo ottenere gusti e consistenze diverse. Tra le alternative più celebri spiccano mandorle e anacardi, importanti fonti di grassi sani.
Il risultato non sarà troppo distante al pesto tradizionale, ma, soprattutto con le mandorle, potrebbe cambiare la consistenza. Le mandorle possono infatti risultare più dure dei pinoli. Il procedimento in questo caso è lo stesso della preparazione del pesto tradizionale. Il consiglio è però quello di utilizzare mandorle sgusciate per mantenere il tradizionale colore bianco.
Un pieno di proteine
Ecco come fare il pieno di proteine con un pesto fatto in casa alternativo con questi ingredienti creativi da sostituire ai pinoli. Se mandorle e anacardi non si distanziano troppo dai pinoli, possiamo invece osare con un ingrediente molto diverso. Parliamo infatti del tofu. Il tofu può essere usato anche in sostituzione al parmigiano, altro ingrediente talvolta presente nel pesto. In questo modo potremo preparare un pesto 100% vegano ricco di proteine.
Esistono però molti tipi di tofu in commercio. Il consiglio è quello di utilizzare un tofu non troppo morbido. Deve infatti sbriciolarsi ma non restare appiccicaticcio. In questo modo simulerà la consistenza e l’aspetto dei pinoli tritati. Per preparare il pesto in questo modo è possibile tritare il tofu in precedenza o romperlo con le mani prima di aggiungerlo agli ingredienti.