Un metodo semplice per mettere al riparo i propri risparmi dagli eventi negativi di lavoro, salute e impresa. Pensate che tenere i soldi sul conto corrente sia il metodo migliore per proteggere i vostri risparmi? Non lo è. E’ vero che da un lato c’è l’immediata disponibilità di denaro liquido. Ma dall’altro ci sono diversi svantaggi. Svantaggi che invariabilmente diminuiscono il valore dei vostri risparmi. E quali sono questi svantaggi? Ve lo spiegheremo nei prossimi pochi minuti di lettura.
Il denaro sul conto corrente o tenuto a casa è improduttivo per un semplice motivo. Una parolina che tutti hanno sentito nominare. Ma che solo il 27% delle persone sa definire con precisione. Cioè l’inflazione. Ridotta veramente al minimo come spiegazione, l’inflazione è la perdita di potere d’acquisto dei soldi. Se l’inflazione annuale è dell’1%, ad esempio, significa che qualunque cifra, anno su anno, vale l’1% di meno. Di anno in anno, cioè, con la stessa cifra ci si compra l’1% in meno di merci e servizi.
Dite che è poco? In senso relativo, sì. Ma in senso assoluto, no. Perché l’inflazione esiste. E non può essere eliminata. Essendo connaturata intimamente all’esistenza stessa del denaro. Quindi, in un periodo di tempo piuttosto lungo, l’inflazione erode sostanzialmente qualsiasi capitale che sia tenuto immobile. Come quello sul conto corrente, che ormai non rende niente, o a casa.
Un metodo semplice per mettere al riparo i propri risparmi dagli eventi negativi di lavoro, salute e impresa
L’unico modo di tutelare i propri risparmi è quello di investirli. Altre soluzioni non ci sono. Ma investirli in cosa? Ci sono fondamentalmente cinque tipi di investimenti. Titoli azionari, titoli obbligazionari, titoli di Stato, immobili, metalli preziosi. Ad onor del vero ci sono anche le valute e le materie prime. Ma sono più, diciamo, rischiosi. E non li consiglieremmo certo come primo investimento per qualcuno alle prime armi. E che voglia solo proteggere i propri risparmi.
L’investimento in titoli azionari è indicato per chi ha pazienza. Anche se è immediatamente liquidabile, è un’operazione a lungo termine. Almeno 10 anni. Ma anche 20, quando il rischio di perdere è statisticamente annullato. Chi necessita di smobilitazioni prima di questa tempistica, e vuole rischiare ancor meno, di solito investe in obbligazioni. Raccomandiamo di rivolgersi a professionisti dell’investimento, per qualsiasi scelta. Cioè i consulenti abilitati. Persone che forniscano consulenza e che possano determinare con sicurezza il profilo di rischio dell’investitore. Proponendogli un pacchetto di titoli adeguato.
Qualunque sia il vostro livello di rischio, una cosa dev’essere chiara. Investire il denaro è l’unico metodo per proteggere i propri risparmi e non vederseli mangiare dall’inflazione e dai tassi di interessi negativi. Come in questo periodo.