Un metodo per ottenere denaro senza vendere i propri gioielli

gioielli oro

È curioso, ma esiste molta confusione tra l’attività dei vari Compro Oro e l’attività ormai condotta dalle banche ai fini del credito su pegno. Quest’ultimo potrebbe essere un metodo per ottenere denaro senza vendere i propri gioielli.
Pur essendo un argomento ostico è bene conoscere la differenza tra le due tipologie sopra indicate. Così si potrà comprendere quando sia utile vendere i propri gioielli e quando convenga lasciare i propri oggetti preziosi in pegno per ottenere un prestito dalla banca.

Valore dell’oro 

Per poter comprendere realmente la convenienza della vendita o del pegno dell’oro bisogna, innanzitutto, capire cosa significhi quotazione in Borsa.
Infatti, basta semplicemente fare una piccola ricerca su internet, per conoscere il valore dell’oro in tempo reale.
Ad oggi, il valore dell’oro e, quindi, la sua quotazione, continua a crescere, avendo superato il massimo del suo punteggio nel 2011.
Si, quello che viviamo è un periodo di profonda crisi e di mancanza di liquidità; eppure il valore dell’oro continua a salire.
Dunque, perché non sfruttare questa occasione e fare alcune manovre per potere ottenere delle quote necessarie al pagamento di spese primarie?

Nel caso in cui si scelga di recarsi presso un Compro Oro, si consegneranno i propri oggetti di valore ed essi subiranno una valutazione, per determinare la veridicità degli stessi e la tipologia di finitura dell’oro.
Una volta fatto ciò, si divideranno i carati per 24 e si moltiplicherà il prezzo in euro al grammo per la finezza dell’oro.
Questa operazione sarà effettuata da un esperto e, successivamente, si deciderà se vendere i propri oggetti o se converrà attendere che il valore dell’oro al grammo si elevi ancor di più.

L’ aspetto importante da considerare nel caso in cui si valuti questa opzione è che si tratta di una vera e propria vendita e che si perderà la disponibilità sui propri beni a fronte di un compenso in danaro.

È più conveniente la vendita o il pegno?

Ma se si è particolarmente legati ad alcuni oggetti preziosi, poiché ricordi o regali di persone importanti, e si versa in uno stato di estrema crisi economica?
Esiste un metodo per ottenere denaro senza vendere i propri gioielli.
Si può infatti darli in pegno a garanzia ad una banca ed ottenere un compenso.

Questa opzione, a differenza della precedente, non consiste in una vendita. I propri oggetti preziosi rimarranno nella proprietà di chi li sta impegnando e si otterrà in cambio un credito dalla banca.
Nello specifico, l’operatore bancario, rilascia una ricevuta che ha scadenza di tre o sei mesi.
Alla scadenza di tale termine è possibile effettuare due operazioni: o si rinnova o si salda il debito.
È bene sapere che questa operazione porta con sé non solo il pagamento del pegno, ma anche degli interessi, variabili e a discrezione della banca.

Tuttavia bisogna conoscere bene il meccanismo e la nota dolente che potrebbe portare con sé.
Nel caso in cui siano trascorsi 30 giorni dalla scadenza della ricevuta e il debitore non adempia al pagamento, la banca sarà costretta a mettere in vendita i gioielli attraverso un’asta pubblica che seguirà determinate leggi.

Dunque la vendita dei propri oggetti ad un Compro Oro donerà immediata disponibilità economica di cui usufruire a breve termine.
Se invece si desidera rimanere nella disponibilità dei propri beni, ottenendo comunque del denaro liquido è bene valutare il credito di pegno.
La nota positiva consiste nel poter far fronte ad alcune spese necessarie per la vita quotidiana, senza dover rinunciare a quel bracciale regalato dalla nonna o a quegli oggetti di valore che rappresentano la storia della propria famiglia.