Un metodo naturale per schiarire i capelli è questa pianta utilizzata anche in cucina

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La voglia di cambiare il colore dei nostri capelli è una costante che passa nella mente di molti di noi. Tuttavia è un’idea che spesso è subito accantonata al solo pensiero di dover ricorrere all’uso di prodotti chimici, come decoloranti che sfibrano la nostra amata chioma.

Tuttavia per tutti gli amanti del biondo e delle tonalità chiare oppure per chi vuole ravvivare i riflessi rossi, è possibile ricorrere all’uso di una comune pianta tintoria: il rabarbaro. Infatti, un metodo naturale per schiarire i capelli è questa pianta utilizzata anche in cucina.

Il rabarbaro e le sue proprietà

Il rabarbaro è una pianta officinale proveniente dal Tibet e possiede non solo proprietà tintorie ma anche benefiche per la salute. Essa è largamente utilizzata nella medicina cinese per tutti i vantaggi che apporta all’organismo. Possiede proprietà digestive, antimicotiche, depurative e rinfrescanti.

Ma il rabarbaro trova impiego anche in cucina soprattutto nelle ricette anglosassoni. Deliziosa per dare sapore e gusto a ricette dolci e salate, ottimo in confetture, oppure per condire i contorni. Senza dimenticare che il rabarbaro si utilizza anche nella preparazione di liquori e digestivi.

Utilizzata anche nel mondo tessile e cosmetico

Questa pianta spicca però anche nel mondo tessile per le sue caratteristiche tintorie. In particolare si utilizza per la colorazione giallastra dei tessuti e dei tappeti.

In cosmesi invece la sua caratteristica colorante è utile per ravvivare i riflessi dei capelli con base già chiara, o per dare un tocco di riflesso tendente al rossiccio ai capelli scuri. Ma la colorazione finale dipenderà molto dalla base di partenza.

Tuttavia, tale colore non è permanente, come avviene invece per l’hennè, che rimane l’unica pianta in grado di effettuare una colorazione permanente del capello.

In ambito cosmetico è anche molto apprezzato per le sue proprietà purificanti, antimicrobiche e sebo regolatrici. Infatti, è impiegato come ingrediente chiave di alcuni shampoo e nella formulazione di alcune creme.

Un metodo naturale per schiarire i capelli è questa pianta utilizzata anche in cucina

La polvere tintoria del rabarbaro può essere ricavata dalla macerazione delle foglie ma è meno resistente, oppure dal rizoma ovvero dalla radice che conferisce un tono più caldo ma anche più resistente. Ovviamente la colorazione che riusciremo ad ottenere con i rimedi naturali non sarà mai intensa e duratura come quella ottenuta tramite la decolorazione artificiale, ma gli effetti saranno meno nefasti per la nostra chioma. Potrà però essere necessario procedere con l’operazione di colorazione più volte.

Come applicare il rabarbaro sui capelli

Per applicarlo basta mettere in acqua 1 o 2 cucchiaio di polvere di rabarbaro, a seconda della chioma e lasciar macerare per un paio di minuti prima di applicarlo sui capelli.

Si applica sui capelli puliti, asciutti o bagnati e a seconda dell’intensità di colore che si vuole ottenere. Bisogna lasciare in posa dai 20 ai 90 minuti, e coprire i capelli con la pellicola trasparente per evitare che la pastella si asciughi.

Il rabarbaro è dunque utilissimo per ravvivare e schiarire i capelli biondi sui quali il risultato è eccellente, ma anche per coprire i capelli bianchi.

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