In Italia ci sono delle iniziative encomiabili che cercano di creare nuove speranze per la collettività e per il singolo. Non si tratta di azioni assistenziali, ma piuttosto che cercano di promuovere e inventare un futuro. Come si sa una di queste è volta a donare vita ai borghi che poco per volta si sono spopolati. Ecco allora un meraviglioso luogo in Italia dove offrono 44.000 euro a chi ci va ad abitare.
Nel cuore dell’Abruzzo
Nel Parco Nazionale dell’Abruzzo a un’ora e mezza da L’Aquila, si trova Santo Stefano di Sessanio. È un borgo molto caratteristico e insieme a tanti altri della Penisola, sta cercando di ritornare alla bellezza di un tempo. Con Santo Stefano ci troviamo a 1200 metri slm, a circa un’ora e 20 minuti da L’Aquila. Un borgo dove le case si immergono in un panorama unico, e dove tutto sembra una cartolina.
Cosa si potrebbe fare
In paese non c’è rimasta molta gente, sono solo 115 persone, ma l’iniziativa comunale mette a disposizione di chi desidera, la possibilità di cominciare qualcosa di nuovo. È un’occasione da non perdere per chi ha voglia di iniziare un’attività. Questo perché il borgo è ben visitato da molti turisti, forte anche del fatto che è all’interno del Parco della Maiella. Una qualsiasi attività di panificazione, macelleria o altri tipi di servizi, avrebbe buone possibilità di successo.
Un’iniziativa del Comune
Il Comune ha lanciato un bando d’interesse a tutte quelle persone comprese fra i 18 e i 40 anni che vogliono cominciare qualcosa di nuovo nel paese. Come dice il bando comunale “Il progetto prevede la concessione di un contributo mensile a fondo perduto per tre anni fino ad un massimo di 8.000,00 euro/anno, la messa a disposizione di un’abitazione ad un affitto simbolico e un contributo a fondo perduto, fino ad un massimo di 20.000,00 euro, una tantum per l’avvio dell’attività imprenditoriale”.
Ancora tempo per i ritardatari
Cosa è possibile fare in un meraviglioso luogo in Italia dove offrono 44.000 euro a chi ci va ad abitare ? Fra le iniziative che si vorrebbero promuovere localmente ci sono: guida turistica, sportiva/culturale; informatore turistico; addetto alle pulizie; manutentore generico; esercente negozio drugstore; recupero delle produzioni agroalimentari tipiche locali e loro commercializzazione.
La possibilità di presentare domanda aveva il limite del 15 novembre 2020, ma probabilmente come sembra si evinca dal testo, c’è ancora spazio per qualche ritardatario. Provare non costa nulla.
Ecco una presentazione sui borghi più belli in Italia.