Un investimento redditizio e a basso rischio adatto a un piccolo investitore

Il recente crollo dei mercati finanziari ha portato giù il prezzo di molte classi d’investimento, aprendo occasioni di acquisto e di opportunità un pò per tutti. Vediamo allora di individuare un investimento redditizio e a basso rischio adatto a un piccolo investitore. Una valida soluzione potrebbe essere il certificato Equity Protection Cap su Eni emesso di recente da Banca Akros. L’emittente garantisce infatti una protezione integrale del capitale pari al 100%. Ossia investendo €1.000 (è il taglio minimo) si ha garanzia che alla scadenza riavremo quanto abbiamo investito, a prescindere da quello che avrà fatto Eni. Il cui titolo ultimamente non se la passa bene per colpa del prezzo del petrolio che è arrivato addirittura a $20 al barile.

Caratteristiche del certificato

Vediamo i dettagli di questo investimento redditizio e a basso rischio adatto a un piccolo investitore. Il citato Equity Protection (ISIN: IT0005396798) è stato emesso al valore iniziale di Eni di €13,916, e scade il 5 febbraio 2025 (quinquennale). Inoltre riconosce al sottoscrittore cedole annuali del 2% soltanto se Eni, alle 5 date di rilevazione annuale, scambia in Borsa a prezzi pari o superiori a €13,916. Il periodo di rilevazione è agli inizi di ogni anno (vedere il prospetto del prodotto) e quindi se il petrolio dovesse riprendersi ci sarebbero cedole da incassare. In realtà il vero vantaggio del prodotto è oggi quasi tutto nel prezzo di acquisto del certificato. Poiché il prezzo lettera in questi giorni oscilla sui €860/870 questo equivale a dire che si compra oggi a sconto un prodotto che tra 5 anni varrà 1.000. Come fosse un BOT annuale. Il rendimento minimo, quindi, sarebbe almeno pari al 15,6% in 5 anni, ossia un 3,12% l’anno. A questo si aggiungerebbero poi le eventuali cedola laddove Eni negli anni futuri riprenderà a salire in Borsa. Ragionando in ottica di medio termine, ossia dal 2°/3° in poi, non è da escludere tale circostanza. Che ovviamente andrebbe a vantaggio del rendimento complessivo finale, alzandolo ulteriormente.

A chi è adatto

Tale investimento redditizio e a basso rischio adatto a un piccolo investitore richiede comunque un minimo di conoscenza del prodotto certificate. Ossia il sottoscrittore deve sapere che nel corso dei 5 anni il prezzo del certificate potrebbe eventualmente scendere ulteriormente. E quindi causare delle perdite se e solo se lo si vendesse prima del febbraio 2025. Ci sarebbe anche il rischio di fallimento dell’emittente, ma Banca Akros ha il capitale integralmente posseduto dal solido Banco BPM. In definitiva, se paragonato a un BTP di pari durata (garantito dallo Stato), si capisce come in tal caso il rendimento sia doppio. Quindi chi ad esempio cerca una minima diversificazione del portafoglio con uno strumento che renda più del BTP, trova in esso una discreta risposta.