Un contorno tipico del Veneto

un contorno tipico del veneto

Mancano ormai poco meno di un paio di mesi all’arrivo di marzo. In pochi sanno che tra la fine di quel mese e la fine di aprile, a Venezia si raccolgono le castraure e cioè i primi piccoli germogli di carciofo. Il termine, dialettale, significa “castrate” ed è adatto ad indicare lo scopo dell’azione: una volta rimossi i germogli la pianta produce fino a circa venti carciofini. Questi carciofini sono detti “di Sant’Erasmo” proprio perché coltivati e raccolti sull’omonima isola della laguna veneziana, a Via delle Motte, visibile nella foto che fa da anteprima a questo testo. Nel corso dei primi di maggio il Consorzio del Carciofo violetto di Sant’Erasmo organizza la Festa del Carciofo Violetto durante la quale si mostrano i diversi modi per cucinarli. In genere sono consumati crudi, ma un contorno tipico del Veneto ne prevede l’impanatura. Dopo averli lavati e asciugati con cura, ecco come procedere per realizzare questa ricetta.

Ingredienti per 4 persone

  • 12 carciofini violetti di Sant’Erasmo;
  • 1 uovo;
  • 1 scodella di farina a scelta;
  • olio extravergine di oliva o di semi q.b;
  • sale q.b.

Procedimento

Disporre i carciofini appena asciugati su un piano di appoggio. Tagliarli a metà seguendo il senso della lunghezza. Prendere una ciotola e sbattere al suo interno l’uovo e il sale. Quindi, immergere una ad una le metà dei carciofini. Sgocciolarle dall’uovo in eccesso e impanarle nella scodella di farina. Rimuovere la farina in eccesso con l’aiuto di un setaccio o di un colino. Quindi, mettere abbondante olio in una padella e friggerli. A mano a mano, scolarli e sistemarli sulla carta da cucina, che servirà ad assorbire l’olio in eccesso. Salare e servirli ancora caldi. Si consiglia di essere generosi con la quantità di sale utilizzata.

Questo, però, è solamente un contorno. Perché non abbinarci un altro primo piatto veneto, stavolta tipico del trevigiano? Ad esempio, la pasta con radicchio rosso, di cui è possibile consultare qui la ricetta.