Un bambino che mostra questi sintomi potrebbe avere questa pericolosa malattia della vista

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Alcune malattie che toccano i bambini in età fino a sei anni, alle volte non sono individuate dai genitori. Poiché non si manifestano con un malessere fisico esplicito, il bambino non se ne accorge e quindi non manifesta disagio. Tra queste patologie ci sono quelle legate alla vista. Una molto pericolosa è l’ambliopia. In questo articolo si spiegherà cos’è questa patologia, quali sono i segnali del suo insorgere e come prevenirla. È importante che un genitore faccia molta attenzione a queste indicazioni, perché un bambino che mostra questi sintomi potrebbe avere questa pericolosa malattia della vista.

Cos’è l’ambliopia

L’ambliopia è una di quelle malattie che si sviluppano in età pediatrica. È chiamata anche la malattia dell’occhio pigro perché in uno dei due occhi del bambino si riduce la capacità visiva. Si manifesta quando il cervello riceve due immagini molto diverse tra loro. Se non riesce fonderle tenderà ad escludere quella peggiore e questo porta a penalizzare un occhio a discapito dell’altro.

Poiché colpisce in età pediatrica, non è facile da diagnosticare, perché un bambino non se ne accorge. Questo è un problema, perché se individuata in tempo, questa patologia può essere curabile. Vediamo, perciò quali sono i sintomi. Ovvero quali sono i comportamenti del bambino che possono far pensare che sia afflitto dalla malattia dell’occhio pigro.

Un bambino che mostra questi sintomi potrebbe avere questa pericolosa malattia della vista

Uno dei sintomi è quello di stropicciarsi gli occhi continuamente, perché probabilmente avverte un disturbo nella vista. Ovviamente questo non sarebbe un sintomo se il gesto fosse occasionale. Altro sintomo è quello di allontanare lo sguardo da oggetti che guarda con molta frequenza. Occorre fare attenzione quando disegna o legge e se si avvicina eccessivamente al foglio. Altro sintomo a cui porre attenzione è quello di aprire e chiudere in continuazione le palpebre mentre si concentra su un oggetto. Il gesto di piegare la testa da entrambi i lati mentre sta guardando qualcosa, o magari la televisione, potrebbe essere un altro segnale da non ignorare.

Come fare prevenzione

Più segnali di questo tipo dovrebbero fare scattare un allarme nei genitori. Ma pur mostrando alcuni di questi comportamenti, non necessariamente significa che il bambino sia malato. Occorre avere molta prudenza. Il problema è che difficilmente il genitore è in grado di capire se il bambino vede meno da un occhio. In caso di dubbi la strada maestra rimane quella di una visita oculistica, anche in mancanza di segnali chiari. Per prevenire il fenomeno è consigliato fare comunque dei controlli regolari fino a 6 anni di età, anche in assenza di chiari sintomi.

È bene non sottovalutare l’ambliopia, perché se non corretta in tempo, può creare la perdita della capacità visiva da un occhio. La ridotta capacità visiva di un bulbo oculare causa l’incapacità di vedere la realtà in modo tridimensionale e l’impossibilità di valutare bene le distanze.

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