Su Pharmanutra ci eravamo lasciati con un report nel quale si prospettava un interessante scenario rialzista. Il titolo del report, infatti, era Le strategie di investimento sul titolo Pharmanutra alla luce di un potenziale rialzo del 140%. L’unica condizione affinché non venisse meno il rialzo era quella di evitare una chiusura settimanale inferiore a 73,6 euro.
Dopo un rialzo di circa il 10%, però, a inizio anno le cose si sono subito messe molto male per il titolo. Dopo la chiusura sotto il supporto indicato, infatti, è iniziato il ribasso tuttora in corso.
Tuttavia, non tutto è ancora perso per i tori. C’è, infatti, un’ultima chiamata per i rialzisti sul titolo Pharmanutra prima di un’accelerazione al ribasso. Di questo, però, ci occuperemo nella prossima sezione.
La valutazione del titolo
Sebbene le azioni Pharmanutra risultino fortemente sopravvalutate qualunque sia il multiplo di mercato considerato, l’azienda presenta molti punti di forza:
- negli ultimi 12 mesi, gli analisti hanno rivisto ampiamente al rialzo le stime di redditività per i prossimi esercizi;
- il gruppo genera margini elevati e presenta, quindi, una redditività molto forte;
- la situazione finanziaria della società appare eccellente. Questa cosa le conferisce una notevole capacità di investimento;
- le prospettive di crescita degli utili sono molto importanti prospettando per il titolo un futuro molto sereno.
Secondo l’analista che copre il titolo il consenso è comprare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione del 30% circa.
Ultima chiamata per i rialzisti sul titolo Pharmanutra prima di un’accelerazione al ribasso: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Pharmanutra (MIL:PHN) ha chiuso la seduta dell’8 febbraio a quota 63,4 euro in ribasso del 2,46% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
Dopo la rottura del supporto indicato in precedenza, le quotazioni hanno accelerato al ribasso e settimana scorsa hanno anche rotto un altro importante supporto in area 64,4 euro (I obiettivo di prezzo). Questa settimana, però, i rialzisti hanno la possibilità di riprendersi con una chiusura settimanale superiore a 64,4 euro. In questo caso il titolo potrebbe ripartire immediatamente al rialzo verso nuovi massimi storici sopra area 80 euro.
Viceversa, la continuazione del ribasso porterebbe il titolo verso il II obiettivo di prezzo in area 48,8 euro, prima, e a seguire verso il III obiettivo di prezzo in area 33,2 euro.