Il cacciavite è uno strumento indispensabile per così tante cose che si fatica anche solo a spiegarlo. È protagonista di quasi qualsiasi attività di fai da te, ed è irrinunciabile per quasi ogni tipo di montaggio o smontaggio. Per non parlare di tutte le volte che è stato, per chiunque di noi, una fenomenale leva, magari per aprire un barattolo o sbloccare qualcosa che si era incastrato, per esempio un finestrino.
Ma il cacciavite può servire anche per lavori che richiedono più precisione, soprattutto in materia di viti o altre piccole componenti metalliche. In questi casi quello che farebbe al caso nostro è un cacciavite magnetizzato, che faccia aderire le piccole parti metalliche alla punta. È la soluzione più pratica per non andare a cercare e inseguire la vite o il frammento che inevitabilmente ci sfuggirà e cadrà a terra.
Quasi tutti i cacciavite di nuova generazione nascono con questa caratteristica, ma che fare se stiamo usando un vecchio modello e non vogliamo rinunciare a questo vantaggio? Scopriamo insieme tutto quello che occorre per migliorare qualsiasi nostro cacciavite in modo pratico, veloce e semplice sfruttando la forza magnetica.
Tutto quello che occorre per migliorare qualsiasi nostro cacciavite in modo pratico, veloce e semplice
Per prima cosa prendiamo il nostro cacciavite e procuriamoci un magnete sufficientemente potente (senza esagerare). Quello che dobbiamo fare ora è passare in lunghezza il cacciavite contro la superficie del magnete. Seguiamo sempre lo stesso senso, dal centro verso la punta, senza variare.
Il magnetismo infatti si “trasmette” in modo temporaneo attraverso il contatto. Per questo genere di situazione bastano poche decine di sfregamenti per trasferire al cacciavite una lieve magnetizzazione, sufficiente per qualche ora di lavoro.
Ora non ci resta che mettere alla prova la punta. Avvicinandola ad una vite, dovremmo vederla rimanere attaccata al cacciavite, e saremo pronti a procedere all’avvitamento o allo svitamento in modo facile, veloce e sicuro.