L’occasione di una cura antibiotica non è da prendere sotto gamba. Ci sono delle accortezze che bisogna tenere a mente e che sono importanti affinché non si abbiano spiacevoli conseguenze. Ma prima di tutto, cosa sono gli antibiotici?
In questo articolo, la Redazione di PdB, si risponde a questa domanda. Inoltre, seguendo le linee guida riportate da alcuni studi, vediamo tutto quello che non si dovrebbe mai fare sotto antibiotico e che i medici dimenticano di dire. Per un uso consapevole e totalmente benefico di questa terapia.
Cos’è un antibiotico
Un antibiotico è un medicinale usato principalmente per evitare l’insorgere di infezioni. Infatti, gli antibiotici agiscono uccidendo la gran parte dei batteri e ne prevengono il moltiplicarsi all’interno dell’organismo umano.
Solitamente si prescrivono in occasione di infezioni gravi di alcuni organi e di operazioni che causano ferite che potrebbero infettarsi. Purtroppo, per quanto possano essere utili, gli antibiotici aggrediscono anche l’apparato gastrointestinale. Il risultato è alterazione della flora batterica, possibili mal di stomaco, diarrea, acidità gastrica etc. In alcuni e rari casi, gli antibiotici possono causare reazioni allergiche.
Tutto quello che non si dovrebbe mai fare sotto antibiotico e che i medici dimenticano di dire
Per i motivi elencati prima, la terapia antibiotica andrebbe sempre e solamente prescritta dal medico curante. In aggiunta, bisognerebbe aiutare il corpo e proteggere lo stomaco eliminando alcuni alimenti per la durata della terapia.
Per prima cosa, non molti sanno che alcuni antibiotici rendono sensibili all’esposizione solare. Questo potrebbe comportare delle reazioni della pelle, specialmente in soggetti anziani o bambini. Quindi sarebbe il caso di non esporsi ai raggi solari per tutta la durata della terapia, fino a 2 giorni dopo la sua fine. Questo evita reazioni cutanee anche aggressive.
Per quanto riguarda l’alimentazione, poiché gli antibiotici agiscono indebolendo la flora batterica intestinale, è bene preferire cibi che aiutano a ricostituirla. Per cominciare andrebbero consumati yogurt fermentati, ricchi di probiotici, oppure il kefir ricco di microrganismi benefici.
Anche le banane, così come il riso e i cereali integrali, le carote, zucca e i finocchi cotti, il pesce bianco e i cibi fermentati, aiutano la digestione e contrastano l’acidità gastrica. Inoltre, tutti questi alimenti forniscono un ottimo apporto di Sali minerali, vitamine del gruppo B e probiotici.
Da evitare cibi irritanti e che indeboliscono lo stomaco quali, pomodoro e verdure crude, spezie, alcool (vino, birra e altri alcolici), prodotti da forno bianchi, caffè, cioccolato, formaggi e salumi.