Una società che si basa, più o meno giustamente, sull’aspetto esteriore ha portato sempre più gente dentro le palestre. Dalle più chic, frequentate dai più “in” della città, fino a quelle low cost aperte 24 ore su 24, ormai questi centri crescono come funghi. Di pari passo un aumento costante ce l’ha avuto anche un altro fenomeno, quello dell’allestimento di palestre domestiche.
Orari di lavoro impossibili, famiglie a cui affidare il poco tempo giornaliero rimasto e, soprattutto, il notevole risparmio economico sono tra i principali motivi. Senza escludere l’avvento del Covid-19 che ha portato il Governo a tracciare delle linee guida da rispettare per le attività fuori dalla propria casa. Ecco, allora, tutto ciò che ci serve sapere per allestire una palestra in casa ed allenarsi in sicurezza
Quanto fa bene allenarsi costantemente
Di questi tempi non ci si ferma mai: lavoro, bambini da portare alle loro mille attività, impegni familiari in genere stressano la vita di ognuno. Pensare allo sport come un ulteriore impegno, facilmente evitabile, è sicuramente un errore. Basti pensare che, aiutato da una sana alimentazione e un sufficiente sonno, lo sport ci aiuta a contrastare il sopraggiungere di molte patologie.
A fronte di una spesa sicuramente inferiore a quella di un abbonamento annuale in una palestra, un piccolo angolo fitness in casa è un’ottima scelta. Come tutte le cose fatte in totale autonomia e, in alcuni casi, senza professionalità va prestata attenzione su diversi aspetti.
Tutto ciò che ci serve sapere per allestire una palestra in casa ed allenarsi in sicurezza
Prima di “buttarsi a peso morto” in un negozio e fare incetta di macchinari, pesi o tappeti è bene fare altre azioni preventive che aiuteranno la nostra salute. Una visita medica sportiva, prenotabile in un qualsiasi punto CUP (Centro unico di prenotazione), farà capire se il nostro fisico è idoneo al tipo di attività. Accertato ciò, una buona informazione fatta di testi specializzati ci indirizzerà con maggior precisione su ciò che dobbiamo acquistare.
Parlando della parte pratica dell’allenamento, è buona abitudine non trascurare lo stretching, prima e dopo, e un buon riscaldamento. Questo ci aiuterà ad evitare infortuni, più o meno gravi e crampi muscolari. A seconda del tipo di allenamento che si è scelto di intraprendere il consiglio è quello di praticarlo con costanza ed equilibrio. Spingersi oltre le proprie possibilità senza la presenza di un personal trainer che ci assiste potrebbe rivelarsi davvero doloroso.
A proposito, come sportivi casalinghi non andrebbe accantonata l’idea di una polizza infortuni. Eventuali spese fisioterapiche da affrontare in seguito a movimenti errati o carichi eccessivi sarebbero garantite dall’assicurazione.