Quando si decide di friggere una frittata o preparare una bistecca, spesso il risultato è deludente. Per questo è giusto chiedersi quale sia il modo migliore di cucinare. Ecco allora perché tutti vorranno seguire l’eccezionale scoperta su come ottenere dei cibi gustosissimi e la risposta lascerà di stucco.
Perché l’olio si usa in cucina
Ci si potrebbe chiedere come mai in cucina si utilizza l’olio, che cosa di speciale dona l’olio ai vari piatti. L’olio è un grasso e serve a dare consistenza e sapore alle pietanze. L’olio aggiunto al sugo di pomodoro lo rende più denso, al palato il sugo risulta più gustoso e la pasta riesce meglio a catturarlo.
Grazie all’olio si riesce anche a friggere, un metodo di cottura molto valido per cuocere bene gli alimenti. Prendiamo ad esempio il pesce che se cotto in acqua con sale e pomodorino e prezzemolo al massimo raggiungerà la temperatura di 100 gradi. Ma se fritto la temperatura aumenta di molti gradi, dipende dall’olio che si utilizza.
Una reazione che tutti amano
Il vantaggio di friggere è che si ottiene la famosa reazione di Maillard. Ad una certa temperatura i cibi producono una crosticina come se diventassero un po’ caramellati. Questa reazione tipica dà agli alimenti un gusto del tutto particolare.
Capita col pesce che si frigge o con la bistecca messa sui carboni ma anche con il pane cotto al forno, quando si produce quel caratteristico profumo e colore bruno della crosta. Questa reazione avviene ad una certa temperatura e fa bruciare le proteine e gli zuccheri, da qui quell’irresistibile profumo che mette l’acquolina in bocca.
Tutti vorranno seguire l’eccezionale scoperta su come ottenere dei cibi gustosissimi e la risposta lascerà di stucco
Quando si ottiene questa reazione allora in nostro naso non ci ingannerà. Abbiamo raggiunto il punto massimo di odori e di gusto che potevamo desiderare. Se sul fuoco abbiamo uno spezzatino di carne con le patate e queste cominceranno a “bruciacchiare” regalando dei profumi straordinari, questo è il punto esatto per la cottura.
In effetti la pietanza non deve bruciare, altrimenti gli alimenti che sono coinvolti e in particolare zuccheri, grassi, oli e proteine, generano delle sostanze tossiche. Attenzione allora a ritirare in tempo dal fuoco gli alimenti, per non trasformare un piatto dagli odori sublimi, in uno dalle sostanze cancerogene.