Alzi la mano chi non ha ogni tanto paura di morire. E questo perché, da giovani come in età avanzata, a tutti capita di avere pensieri legati alla morte. In particolare l’ansia di morte, definita come tanatofobia, da semplice paura passeggera può trasformarsi alla lunga in una vera e propria fobia.
Inoltre, la tanatofobia può emergere spesso a seguito di stress post-traumatici legati a situazioni che hanno portato a rischiare la vita. Per esempio, dopo un incidente stradale, così come pure la paura di perdere una persona cara può far emergere l’ansia di morte.
Tutti possono avere paura di morire ma si può superare trasformandola in una grande opportunità con questa regola basilare
Di conseguenza, la paura di morire può generare ansia, attacchi di panico ed anche disturbi depressivi fino al punto che per uscirne c’è spesso bisogno di un terapeuta. Pur tuttavia, c’è una ragione basilare per non avere paura della morte. Ed è quella per cui tutti dovrebbero accettare quella che è una condizione esistenziale che accomuna tutti gli esseri viventi.
Inoltre, tutti possono avere questa paura senza che diventi una fobia. E questo perché quella legata alla morte non sempre è una paura che non permette di vivere al meglio il proprio tempo. La paura della morte, infatti, si può trasformare, per esempio, nell’impegno a condurre una vita sana ed anche ad evitare i pericoli.
In altre parole, esiste la sana paura della morte che, tra l’altro, porta le persone a vivere la propria vita davvero alla grande. Ovverosia, non dando mai per scontate le proprie relazioni. E quindi coltivandole e, tra l’altro, conducendo una vita intensa a livello lavorativo con l’intento di lasciare davvero il segno. E possibilmente pure un’eredità duratura, sotto ogni aspetto, per i propri figli.
Ecco come i piccoli passi possono portare a grandi cambiamenti per la propria vita
Quindi, la regola basilare non è quella di scacciare la paura della morte ignorandola. Ma trasformando questa sensazione e questo sentimento potenzialmente negativo in un impegno a lasciare una traccia di noi.
Iniziando anche a piccoli passi che, se applicati costantemente, possono portare non solo a grandi cambiamenti, ma anche a ritrovare la voglia ed il desiderio di vivere felicemente e serenamente. Anche perché spesso questa paura non è legata semplicemente al rimpianto di lasciare questo mondo. Ma al rischio di non poter vivere secondo ciò che realmente si desidera.
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