Tutti i pagamenti che sono sospesi. Ultime novità

Mutui e bollette sospesi

Quali sono i pagamenti che verranno o sono stati già sospesi? Chi riguarderanno e per quanto tempo saranno validi? Nel corso delle ultime settimane il tam tam di notizie ha tentato di seguire i vari provvedimenti presi dal Governo in risposta all’epidemia da coronavirus. Oltre all’intervento primario su cure e servizi ospedalieri, il Consiglio dei ministri ha avviato un’azione massiccia sull’economia del Paese. Numerose le attività chiuse ormai da giorni e le aziende che hanno bloccato la catena produttiva. All’atmosfera di attesa e di speranza che permea in tutta Italia, si aggiunge un rinvio su molte scadenze. Di seguito tutti i pagamenti che sono sospesi a causa del coronavirus.

Mutui

La sospensione dei mutui sulla prima casa è stata confermata dal Decreto salva Italia e fa leva sul Fondo solidarietà previsto dalla Legge n. 244 del 24/12/2007. Sarà possibile procrastinare il pagamento delle rate fino ad un massimo di 18 mesi, il Fondo coprirà il 50% delle spese di interessi maturati. Non sarà più necessario presentare il modello Isee per richiedere la sospensione. Potranno beneficiare del posticipo dei pagamenti tutti i lavoratori che abbiano subìto una riduzione dell’orario lavorativo e tutti i professionisti in comprovate difficoltà economiche.

Affitti

La questione dei canoni di locazione di abitazioni e locali commerciali è ancora al centro di molte polemiche. Ad oggi, quello che si evince dal decreto salva Italia, è una agevolazione piuttosto che una vera e propria sospensione. Difatti, si parla di bonus affitti come misura di sostegno per le numerose famiglie che oggi versano in difficoltà economiche a causa del Covid-19. Per i locali commerciali, negozi e botteghe si prevede un credito di imposta pari al 60% dell’importo di affitto del mese di marzo.

Cartelle esattoriali

Tra tutti i pagamenti che sono sospesi, anche la riscossione delle cartelle esattoriali rientra a pieno regime. Si tratta di quasi 100 mila cartelle che verranno congelate durante il periodo di emergenza coronavirus. I pagamenti e le riscossioni saranno spostati oltre il 31 maggio prossimo. Tra questi pagamenti rientrano: Irpef, Irap, bollo auto, multe stradali elevate, Imu, contributi Inps e altri balzelli. Restano congelati anche i pagamenti già notificati durante lo scorso mese così come le rate della rottamazione-Ter.

Bollette utenze

Nel mirino entrano le bollette di luce, gas, acqua e la tassa sui rifiuti (Tari). Differentemente da quanto si è diffuso nei precedenti giorni, la sospensione non riguarderà tutta l’Italia, ma solo alcune aree. Nell’ultimo decreto salva Italia, non si è fatto alcun riferimento alla generalizzazione della sospensione. Vale allora, fino a prova contraria, il decreto-legge n.9 del 28 febbraio. La sospensione sarà valida per gli undici comuni della ex zona rossa fino al 30 aprile e verrà guidata dall’Arera. Lo stesso vale anche per il canone Rai.

Distacchi per morosità

Come confermato sul sito dell’Arera, i distacchi delle utenze sono rinviati per tutti i morosi. Questo vuol dire che i distacchi verranno effettuati non dopo il 3 aprile e non nel periodo che va dal 10 marzo al 2 aprile. Salvo ulteriori modifiche, l’Arera istituisce un conto presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali per tutelare tutti i consumatori.

Questi, in grandi linee, tutti i pagamenti che sono sospesi. Non c’è da escludere una eventuale rivisitazione alle manovre adottate dall’ultimo decreto. Il Governo sta lavorando a tamburo battente per arginare l’impatto del coronavirus sulla nazione e sull’economia del Paese.