Tutti i migliori segreti per una colomba di Pasqua sofficissima e buona da leccarsi i baffi

Colomba di Pasqua

La colomba di Pasqua è un dolce caratteristico di questo periodo. Sono in tantissimi a dilettarsi in questa preparazione. Tuttavia, sono in pochi a sapere quali sono tutti i migliori segreti per una colomba di Pasqua sofficissima e buona da leccarsi i baffi. La redazione di cucina di ProiezionidiBorsa intende svelarlo in questo articolo, che raccoglie tutti i migliori consigli utili nella preparazione di questo dolce.

Ingredienti di qualità

Un brevissimo cenno merita la qualità degli ingredienti, tanto scontata quanto fondamentale per la buona riuscita del dolce. Una buona farina, dell’ottimo lievito o del burro di qualità sono tutti ingredienti fondamentali per una colomba pasquale perfetta.

La lievitazione

Non bisogna mai accorciare insensatamente il tempo di lievitazione indicato nella ricetta. Sveltire la procedura servirà solo a compromettere il dolce e ad aver sprecato del tempo inutile. La pasticceria è chimica e precisione. Meglio rimandare la preparazione del dolce, se il tempo non consente di dedicare le giuste attenzioni.

Il post cottura

Dopo la cottura consigliamo di far raffreddare la colomba capovolta. Durante la cottura, gli ingredienti più pesanti tendono a scendere verso il basso. Capovolgendo la colomba è possibile riportarli nella posizione originaria, prima della cottura in forno, e a ristabilire gli equilibri. Ma questi sono alcuni di tutti i migliori segreti per una colomba di Pasqua sofficissima e buona da leccarsi i baffi, per cui meglio proseguire.

Per i più piccini

Spesso, al posto di uvetta e canditi, in molti utilizzano le gocce di cioccolato per accontentare il palato dei più piccini. Questo è un’ottima rivisitazione, ma consigliamo di aggiungere le gocce solo dopo esser certi di non dover più lavorare l’impasto. L’inserimento precipitoso del cioccolato comporta il suo scioglimento a causa del calore generato dalla rotazione della frusta o dell’impastatrice.

Glassatura

Nella glassatura, in molti usano la farina di mais fioretto per rendere l’aspetto tipico e rustico della glassa di una colomba pasquale. Per chi non la gradisce o non riesce a trovarla, suggeriamo di usare farina di cocco o farina di riso, che conferiranno lo stesso aspetto.

Lievito secco o fresco?

Alcune ricette prediligono il lievito secco, altre quello fresco. È possibile variare in favore dell’uno o dell’altro tenendo conto che un grammo di quello secco equivale a circa 3 grammi di quello fresco. E, per tentare con la preparazione di una ricetta innovativa e più sbrigativa, consigliamo la lettura di questo precedente articolo.