Con settembre arriva l’autunno e di conseguenza spuntano una grande quantità di funghi. Nelle nostre passeggiate nei boschi sicuramente ne vedremo a bizzeffe. Ma come tutti ben sappiamo, se non siamo esperti è meglio lasciarli dove sono.
Tutti conosciamo la pericolosità di alcuni funghi ma non che i gravi effetti potrebbero essere questi
Non dobbiamo mai improvvisarci conoscitori, perché ne può andare di mezzo la nostra salute. Allo stesso tempo è meglio non accettarne neanche in regalo. Perfino nei negozi dove li troviamo freschi dobbiamo assicurarci che abbiano il bollettino che ne attesti il controllo. Non affidiamoci neanche alle App o a internet per identificarli, né al sentito dire. Perché potremmo averne conseguenze anche serie. Solo i veri micologi sono realmente in grado di farne un’analisi veritiera e attendibile che distingua quelli commestibili da quelli tossici. Noi potremmo facilmente lasciarci ingannare: attenzione a questi funghi velenosi simili a quelli commestibili
A seconda dei funghi, come riportato dall’opuscolo del Centro Veleni sul sito del Ministero della Salute, vi sono sindromi a breve latenza e a lunga latenza. Le prime sono le più lievi e comporterebbero minori rischi per la nostra vita. Si manifesterebbero dopo minimo 30 minuti fino a un massimo di 6 ore. Le sindromi a breve latenza e i loro sintomi, che si dovrebbero risolvere in 24 ore, sono:
- Gastrointestinale: colpirebbe lo stomaco e l’intestino, con dolori addominali, diarrea, vomito e nausea;
- Panterinica: incentrata sul sistema nervoso, comporterebbe capogiri, disorientamento, tremori, sonnolenza, potrebbe causare perfino convulsioni e allucinazioni;
- Muscarinica: cefalea, sudorazione, lacrimazione e salivazione intense, ipotensione;
- Psicotropa: inerente tipologie di funghi considerati droghe, provocherebbe allucinazioni, agitazione e disturbi percettivi;
- Nefrotossica: potrebbe causare un’insufficienza renale transitoria.
In determinati casi occorre mettersi subito in contatto con un medico affinché possa aiutarci.
Sindromi più dannose
Le sindromi con conseguenze più dannose e che potrebbero essere mortali sono a lunga latenza. Potrebbero manifestare i sintomi fino a 24 ore dopo e non prima di 6 ore. Sono le seguenti:
- Falloidea: inizialmente apparirebbe con vomito e diarrea, così frequenti da poter provocare disidratazione. Ma l’aspetto più preoccupante sarebbe l’azione che potrebbe produrre sul fegato, mettendolo completamente fuori gioco e conducendo alla necessità di un trapianto;
- Orellanica: dolori muscolari, cefalea, inappetenza, diminuzione dell’urina. Potrebbe comportare un’insufficienza renale irreversibile e richiedere un trapianto.
- Gyromitrica: anemia emolitica e contratture muscolari, potrebbe portare insufficienza renale e del fegato.
Il centro antiveleni raccomanda la tempestività nel contattare ai primi sintomi un medico, a non sottovalutare il proprio malessere. Se si manifestassero determinati sintomi dopo aver mangiato funghi da più di sei ore non si dovrebbe perdere tempo. Tutti conosciamo la pericolosità di alcuni funghi ma non che i gravi effetti potrebbero essere questi. Conoscere le conseguenze che potrebbero comportare ci invita a essere più cauti e attenti nei confronti dei funghi.