C’era una vecchia canzone degli anni che furono che parlava della bellezza degli occhi verdi e di quelli blu. “Ma le gambe saranno belle ancor di più!” ecco, allora che tutti ci invidieranno delle gambe così atletiche e toniche anche senza andare in palestra. Quest’estate prendiamoci l’impegno di dedicarci alle estremità del nostro corpo, cercando di eliminare gli inestetismi. Premettiamo una cosa importante: idratiamo il corpo e manteniamo una dieta equilibrata, altrimenti, rischieremo di vanificare il tutto.
Aprile e maggio all’attacco delle gambe
Prendiamoci poco meno di due mesi di tempo e tutti ci invidieranno delle gambe così atletiche e toniche senza andare in palestra. Complici le zone rosse fino a dopo Pasqua, cerchiamo in questi giorni di dare l’affondo alla pigrizia, alla cellulite e alla noia. Per prima cosa, se vogliamo partire dalle cose più semplici, ecco, ovviamente la bici e la camminata. Consigliamo mezzoretta di bici fatta con discreto ritmo, in alternativa una passeggiata, ma con la possibilità di mescolare salite e discese. Il top per smaltire tossine e rassodare.
Esercizi presi dal calcio
Sappiamo bene che squat e affondi, se magari abbiamo fatto palestra, o, anche solo seguito qualche corso in tv, rappresentano ottimi esercizi. Ma, attenzione, che, per la salute delle gambe, ci sono degli esercizi meno conosciuti che vengono dal calcio. Tra questi, i cerchi e gli archi. Facendoli in piedi, faremo bene anche ai glutei. Da seduti o sdraiati, ci avvicineremo al classico pilates. Mettiamoci in piedi con le mani sui fianchi e disegniamo dei cerchi muovendo la coscia e la gamba dall’interno all’esterno. E viceversa, alternando le due gambe. Dieci per ognuna. Poi mini-pausa di stretching e qualche saltello sul posto. E ricominciamo.
Scale, scalini e gradini
Se non abbiamo problemi di cuore, ginocchia e di schiena, nulla come scalette, scalini e gradini sanno tonificare le gambe. L’esercizio per eccellenza sono i famosi gradoni a piedi pari. Gli amanti del calcio ricorderanno gli allenamenti del Foggia di Zeman degli anni ’90. Per quanto ci riguarda, posizioniamoci di fronte a qualsiasi forma solida rialzata e andiamo su e giù, avanti e indietro. Per estendere quindi le gambe in avanti, piegando il busto e ricominciare con dei saltelli. Un paio di mesi così e vedremo i risultati.
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