Comprare un gioiello in oro può tradursi spesso in una spesa considerevole. In quanto metallo nobile infatti, questi è uno fra i metalli più preziosi presenti al mondo, in particolare in gioielleria. Se però volete testare un gioiello o un altro oggetto che vi hanno venduto come oro, seguite questa pratica guida. Ecco tutte le tecniche per scoprire se il gioielliere ci sta imbrogliando.
Il marchio
Ogni gioiello o oggetto in metalli preziosi riporta una piccolissima dicitura impressa. In genere questo marchio riporta il numero di carati. L’oro è di 24 carati, mentre l’ottone (dall’aspetto molto simile all’oro) è di 0 carati. A volte, invece di scrivere “0 carati” i produttori scrivono il nome dell’ottone in inglese: brass.
Se non troviamo questa dicitura o non siamo certi della sua veridicità, possiamo passare ai prossimi metodi.
L’aspetto
L’oro rimane sicuramente più giallo brillante rispetto all’ottone. Questo infatti tende a rimanere più opaco. C’è però da dire che se l’oro viene mischiato ad altri metalli, potrebbe non avere il suo colore originale. Per non parlare poi di oggetti in oro rosa o oro bianco. Continuiamo allora il nostro test.
Metallo e ceramica
Se strofiniamo il nostro oggetto in oro o ottone contro la ceramica otterremo due risultati diversi. Il primo infatti è un materiale più morbido e lascerà quindi una striscia dorata sulla ceramica.
Il peso
È risaputo che l’oro è un metallo piuttosto pesante. Quindi anche il peso può essere indicativo del valore del nostro oggetto. Più questo sarà pesante, più saremo sicuri che quello che abbiamo in mano è effettivamente oro. Ciò detto, è piuttosto difficile giudicare da soli se il peso che sentiamo è effettivamente accurato. Andiamo quindi al prossimo passaggio.
Metalli magnetici
L’oro non è un metallo soggetto al magnetismo. Se quindi posizioniamo un magnete vicino al nostro oggetto dorato e questo non viene immediatamente attratto, allora sappiamo che si tratta di oro. Se invece la catenina corre verso il magnete, si tratta probabilmente di ottone.
Ossidazione
Una delle caratteristiche più apprezzate dell’oro è il fatto che non si può ossidare. A parte residui di sporco, può rimanere sempre brillante. Al contrario dell’ottone, un metallo che si ossida molto facilmente. Se quindi notiamo tracce di ossidazione dopo averlo maneggiato, ci troviamo di fronte a un oggetto in ottone.
Ecco spiegate tutte le tecniche per scoprire se il gioielliere ci sta imbrogliando.