Tutte le famiglie hanno diritto a 100 euro dall’INPS se hanno queste caratteristiche e semplicemente facendone richiesta

assegno unico

Tutte le famiglie che richiedono l’assegno unico universale (AUU), possono avere diritto a 100 euro mensili in caso si verificasse una particolare condizione. Scopriamo quali famiglie posso ottenere un contributo di 100 euro e come possono fare richiesta all’INPS.

Con il Decreto legislativo del 29 dicembre 2021, il Governo ha introdotto l’assegno unico universale per i figli a carico. Questo Bonus è previsto in misura diversa per tutte le famiglie con figli minorenni nel nucleo familiare e sostituisce alcuni dei contributi precedenti come il Bonus mamma, il Bonus bebè, eccetera.

Assegno anche per i figli maggiorenni ma a determinate condizioni

Possono ottenere l’assegno unico universale tutte le famiglie che hanno figli a carico e minorenni. Tuttavia ci sono delle eccezioni e la famiglia può accedere all’AUU anche con figli maggiorenni ma a specifiche condizioni. Naturalmente il figlio deve risultare nel nucleo familiare ed essere a carico dei genitori. Inoltre questo deve frequentare un corso di formazione professionale o un corso di laurea, oppure svolgere il servizio civile.

La famiglia può richiedere l’assegno anche se il figlio è iscritto alle liste di disoccupazione oppure se svolge un’attività lavorativa. Tuttavia il reddito complessivo che percepisce deve essere inferiore a 8.000 euro all’anno. In questi casi il figlio può rientrare nel conteggio del AUU pur essendo maggiorenne ma solo fino al compimento del 21esimo anno.

Tutte le famiglie hanno diritto a 100 euro dall’INPS se hanno queste caratteristiche e semplicemente facendone richiesta

Tuttavia per le famiglie che hanno più di 3 figli il contributo diventa forfettario. Lo specifica chiaramente il messaggio dell’INPS numero 1.714 del 20 aprile del 2022.
In questo messaggio viene ribadito come i nuclei familiari con 4 o più figli hanno diritto a 100 euro mensili in misura forfettaria. Questa indicazione è riportata nel comma 10 dell’articolo 4 del Decreto legislativo 230/2021 che istituisce l’assegno unico universale.

Quindi, facciamo l’esempio di una famiglia che abbia un ISEE inferiore a 15.000 euro e cinque figli. In base alle tabelle dell’AUU, questa famiglia avrà diritto a 175 euro per il primo figlio e a 175 euro per il secondo figlio. Inoltre la famiglia avrà diritto ad 85 euro per il terzo figlio minore. Per il quarto e quinto figlio il nucleo familiare potrà ricevere dall’INPS un ulteriore contributo forfettario pari a 100 euro mensili.

La famiglia può ottenere i 100 euro semplicemente presentando la domanda per l’assegno unico. In automatico l’INPS erogherà il contributo in presenza dell’indicazioni del quarto figlio.

Ma cosa accade se il quarto figlio nasce successivamente alla presentazione della domanda dell’assegno unico? In questo caso la famiglia deve comunicare la variazione all’INPS. Tuttavia questa prima dovrà richiedere una nuova dichiarazione sostitutiva unica ai fini ISEE che comprenda anche il nuovo nato.

Approfondimento

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