Mangiare la pasta a pranzo è un’abitudine che purtroppo non sembra più far parte dei tempi moderni. Un classico dei pranzi in famiglia del passato, ad oggi appare quasi come un lusso che non sempre possiamo permetterci. Difatti, gli impegni, le riunioni e i tempi ridotti non ci permettono di sederci a tavola per gustare un piatto di spaghetti come si deve.
Consci di questa vera e propria mancanza, noi italiani affezionati comunque al carboidrato in ogni sua forma, abbiamo trovato una soluzione. Il panino è il più noto sostituto della pasta, generalmente ripieno di prosciutto e formaggio. Tuttavia, anche il buon panino dopo cinque giorni di fila comincia a stancare e quindi, come possiamo rimediare senza spendere una fortuna? Ecco tutte le alternative alla pasta per un pranzo veloce, economico e soprattutto gustoso.
Dal classico al moderno
La prima alternativa a pane e pasta è la piadina. Di origine romagnola ma diffusa in tutta Italia, la piadina è la protagonista di pasti veloci e deliziosi. Nelle sue varianti più originali, i golosi potrebbero preferirla dolce, proprio come suggerito in questo articolo sulla ricetta della piadi-crêpe alla nutella.
Accanto alla piadina, un’idea nuova e recentemente oggetto di marketing è il maxi toast. Stiamo assistendo alla nascita di alcune catene specializzate proprio in toast di varie dimensioni, da piccole a grandi e ripiene di ciò che preferiamo. Dai salumi al pesce, le nuove ricette prevedono anche toast e piadine in cui i protagonisti sono il salmone o i gamberi. Ingredienti raffinati che danno un tocco di classe a piatti normalmente ritenuti poveri.
Tutte le alternative alla pasta per un pranzo veloce, economico e soprattutto gustoso
Andiamo ora alle ricette anti spreco. Tutti noi amiamo le torte salate e forse non ci rendiamo conto del loro “potenziale”. Sì, perché si tratta di un piatto perfetto non soltanto per una cena in famiglia o con amici, ma anche per portarlo comodamente in ufficio. A parte il lavoro, quante volte capita di non aver voglia di cucinare anche se si sta a casa. Ecco, in questi casi la torta rustica (o salata) fa al caso nostro.
La si può preparare per evitare di gettare cibo in scadenza, come uova, formaggi e salumi magari aperti da alcuni giorni. Una volta pronta, basterà tenerla in frigo per massimo due giorni così da non dover cucinare, ma solo accendere il microonde per scaldarla.
Con un po’ di fantasia, anche il pranzo veloce può diventare gourmet.