Truffe online: attenzione a non diventare muli di denaro.
Cosa sono i Money Mules, letteralmente “muli di denaro”? Si tratta di persone che a loro insaputa riciclano denaro sporco. Ecco come avviene e come fare per riconoscere i rischi e non incappare in questa truffa online.
Come avviene il reclutamento di un mulo di denaro?
I criminali cercano persone da usare come “agenti finanziari” e le ingaggiano tramite annunci su social network, piattaforme e inserzioni. Di solito l’annuncio appare come un’offerta di lavoro allettante, spesso promettendo lauti guadagni con poco sforzo. E senza richiedere prerequisiti particolari, come qualifiche, competenze e titoli di studio.
L’obiettivo è sfruttare i loro conti correnti per poter trasferire e riciclare denaro derivante da affari illeciti.
Truffe online: attenzione a non diventare muli di denaro
I malavitosi alla ricerca di muli puntano a chi si trova in difficoltà economiche, è molto giovane e inesperto, oppure agli stranieri trasferitisi da poco.
Li contattano tramite false offerte di lavoro, sotto forma di annunci, inserzioni e post sui social network, messaggi privati o e-mail.
Ai malcapitati è richiesto di ricevere sul proprio conto o prelevare soldi, da spostare su altri conti o spedire all’estero con servizi di Money Transfer. Oppure di convertire valori patrimoniali in Bitcoin o altre criptovalute.
In sostanza, il mulo ricicla denaro sporco e, anche se inconsapevolmente, commette un reato.
Pertanto è perseguibile penalmente. Oltre al rischio di una pena detentiva o pecuniaria, corre anche quello di subire minacce ritorsioni da parte dei criminali.
Come si riconosce la truffa?
Anche se spesso i malfattori realizzano siti internet dall’apparenza affidabile, o sfruttano nomi di altre società, ci sono dei segnali d’allarme riconoscibili.
Per prima cosa, non c’è da fidarsi di chi promette soldi facili. Provvigioni alte, spesso con pagamento in contanti, in cambio di uno sforzo minimo, dovrebbero subito insospettire.
Inoltre non è mai normale che uno sconosciuto voglia i dati del tuo conto corrente. Che ti chieda di utilizzarlo, o di crearne uno apposito, e svolgere operazioni per conto di altri.
Oltre che tramite inserzione, il reclutamento potrebbe avvenire via e-mail. Spesso queste e-mail sono sgrammaticate o hanno una strana sintassi. Il più delle volte il mittente scrive usando un provider gratuito, come Gmail, Hotmail, Yahoo ed altri, e non il nome dell’azienda che dice di rappresentare.
Cosa fare se sospetti di essere vittima di Money Muling?
Per prima cosa, di fronte a una proposta simile bisogna informarsi approfonditamente. Indaga su chi sia il datore di lavoro, scopri in cosa consista esattamente l’attività richiesta.
Non effettuare mai alcuna operazione bancaria per conto di terzi, specie se sconosciuti.
Non prelevare né inviare dal tuo conto denaro di cui non conosci la provenienza, e non inviarlo a destinatari sconosciuti.
Se temi di essere già caduto in una simile trappola, l’unica cosa da fare è fermarsi subito e denunciare.
Avverti immediatamente la tua banca e la polizia. Invia una segnalazione anche al fornitore del servizio online tramite il quale sei stato contattato dal truffatore.