Trucchi e consigli per scegliere le albicocche mature al punto giusto e dal sapore eccezionale

albicocca

Per chi ama la frutta, questo periodo dell’anno è davvero strepitoso. Il reparto ortofrutta è davvero un tripudio di profumi e colori. Non ci sono dubbi, la frutta della primavera e dell’estate è allegra, fresca e gustosa. Fragole, pesche, nespole etc… sono molto più invitanti rispetto alle classiche mele e pere tipiche dell’inverno.

Un frutto che piace a tantissime persone è l’albicocca. La frutta, tuttavia, dà il meglio di sé se gustata al momento giusto. Vediamo allora insieme trucchi e consigli per scegliere le albicocche mature al punto giusto e dal sapore eccezionale.

Albicocca

L’albicocca è un frutto antico. Veniva coltivata in Italia già all’epoca degli antichi romani. Dolce e acidula al tempo stesso, colorata e profumata, ha le giuste dimensioni di uno snack spezzafame. Possiamo gustarla a fine pasto o a colazione insieme ad uno yogurt, ma ne possiamo portare un paio in ufficio per una merenda sana e tutta naturale.

Ad oggi, in Italia, se ne coltivano più di 300 varietà. Cresce bene in aree soleggiate, soprattutto in collina ma anche in pianura se i terreni sono adatti. Grande produttrice è la Romagna, seguita da Campania e Basilicata.

Proprietà

Oltre ad essere molto gustose, le albicocche possiedono fantastiche proprietà nutrizionali. 100 grammi di prodotto (pari a 2 albicocche grandi) danno 28 calorie appena. Contengono le vitamine A e C, e sono ricche di calcio, potassio, ferro e fosforo. Dei veri e propri integratori naturali, perfetti per chi fa sport o chi sta tanto al sole.

Trucchi e consigli per scegliere le albicocche mature al punto giusto e dal sapore eccezionale

Dato che è abbastanza chiaro che consumare albicocche fa molto bene alla nostra salute, vediamo come sceglierle al meglio, al mercato o al supermercato.

La buccia deve essere liscia e vellutata. Il colore, arancio intenso, deve presentare delicate sfumature che tendono al rosso.

Non devono essere presenti né ammaccature né parti verdi.
Infine, la polpa deve essere leggermente cedevole (ma non molle) e comunque soda al tatto.