A chi non è capitato di avvertire un leggero e a volte ripetuto tremore all’occhio? E subito a chiedersi da cosa possa dipendere e come fare per evitarlo. Secondo gli esperti, tra questi anche le info fornite da clinicabaviera.it, il tremolio in questione è dovuto a una impercettibile e involontaria contrazione dei muscoli intorno al bulbo oculare. Nella stragrande maggioranza dei casi il tremore che ne deriva non è evidente agli interlocutori, è quasi impercettibile, come una piccola vibrazione, ma può durare alcune ore così come giorni. Il più delle volte scompare in poco tempo senza alcun trattamento ma la domanda è sempre lì: tremore all’occhio, perché avviene e come evitarlo.
Cause e rimedi
Le contrazioni che generano gli spasmi palpebrali sono il più delle volte dovute a stress e sono localizzate nelle palpebre. Non a caso nell’anno della pandemia da Covid i consulti medici per questa patologia sono aumentati del 20%. Ma tra le cause più comuni c’è il consumo eccessivo di caffeina e stimolanti, come teina o bevande energizzanti. Se si avverte il disturbo, è consigliabile evitarne l’assunzione per qualche tempo. Altra causa può essere la stanchezza e la mancanza di sonno o anche la permanenza prolungata davanti a schermi elettronici. La secchezza oculare può anch’essa determinare dei tremori agli occhi e può essere legata alla mancanza di sonno o ad allergie.
Gli spasmi involontari dei muscoli intorno all’occhio possono essere conseguenza anche di una mancanza di vitamine essenziali, come la B2, o minerali, come il magnesio e il potassio. Ma i tremori oculari possono essere dovuti anche a occhiali e lenti a contatto non adeguati alle proprie diottrie o a veri e propri disturbi o malattie del sistema nervoso. Quest’ultima evenienza è rara ma se i tremori si prolungano nel tempo è opportuno rivolgersi a un neurologo. Ecco le risposte al quesito “tremore all’occhio, perché avviene e come evitarlo” che, generalmente, non comporta alcun problema serio. Il miglior trattamento è il riposo, una dieta varia e senza eccessi e l’uso di gocce lubrificanti.