Tre problemi dell’essere mancino al giorno d’oggi

mancino

Essere mancino è una condizione che una persona su cinque in Italia vive. Se da un lato sono caduti molti tabù religiosi sul mancinismo, ci sono utensili ancora oggi scomodi ai mancini. Qui di seguito ci sono tre problemi dell’essere mancino al giorno d’oggi.

Le forbici

Può sembrare una sciocchezza ma, molto spesso, le forbici sono pensate per i destrimani. Sia dalla foggia sia dall’impugnatura, le forbici spesso sono un problema per il mancino. Se vuole infatti usare bene le forbici dovrà prenderle con la mano destra e ritagliare con quella. Molto spesso un mancino infatti si ritrova a usare utensili poco ergonomici per la propria mano.

L’apriscatole

L’apriscatole è un po’ l’incubo del mancino. La lama infatti è rivolta verso destra e sempre verso destra va impugnato per aprire con facilità le scatolette di tonno o di qualunque cibo in scatola. In commercio hanno iniziato a produrre apriscatole per mancini ma sono ancora poco diffusi. Dipende molto anche dal fatto che i mancini sono pochi in italia o sono corretti.

Il banco universitario

La prima cosa che salta all’occhio al liceale uscito dalla scuola dell’obbligo dell’università è il banco singolo universitario. Spesso composto da un pezzo di plastica/legno ribaltabile, è orientato sempre verso destra per coloro che sono destrimani. Un mancino, per scrivere bene su questi banchi, deve poggiarsi sul banco di fianco e il risultato della scrittura è spesso disastroso o di brutta grafia.

Per quanto questi tre problemi dell’essere mancino al giorno d’oggi non siano così grave, noi speriamo che gli utensili che vengono prodotti tutti i giorni siano sempre più paritari. Molte aziende famose infatti stanno producendo articoli pensati appositamente per i mancini, dalle penne, alle forbici, alle spazzole.

Un piccolo passo in avanti per l’uguaglianza, un grande risultato di parità per tutti coloro che vogliono condurre una vita normale.