Qualche tempo fa abbiamo illustrato una rassegna delle preparazioni più bevute al mondo. Con l’ausilio dei dati forniti dalla rivista internazionale di riferimento abbiamo visto quali sono le preferenze dei bartender e dei consumatori dei cinque continenti.
Questa volta ci occuperemo, sì di cocktail, ma di cocktail analcolici. Gustosi, colorati e profumati, vediamo tre cocktail analcolici per tutta la famiglia. Anche se l’estate è lontana, possiamo iniziarci ad abituare all’idea della bella stagione grazie a queste preparazioni.
Spritz analcolico
Tutto quello che dobbiamo fare per realizzare un buonissimo spritz analcolico è sostituire l’Aperol e il prosecco con l’acqua tonica e il bitter. In più, ci occorre anche il succo d’arancia.
Ricaviamo il succo di due arance, filtriamolo con un colino e versiamolo in un calice. Vi aggiungiamo una parte di bitter, una d’acqua tonica e abbondante ghiaccio. Giriamo il nostro cocktail e serviamolo con la classica olivona verde.
Virgin Colada
È una piña colada senza aggiunte alcoliche. Cocktail molto dolce e rinfrescante. È adatto proprio a tutti. Per ottenere un risultato degno del miglior cocktail bar seguiamo queste istruzioni.
Prendiamo qualche cubetto di ghiaccio e mettiamolo nel frullatore. Poi uniamo del latte di cocco (4 cl) e del succo d’ananas (16 cl). Infine aggiungiamo del dolcificante liquido. Frulliamo tutto e serviamo il cocktail con un paio di fette di ananas.
San Francisco
Ora vediamo la preparazione di un cocktail originario della West Coast statunitense che risale agli anni ’30. In questo caso dobbiamo dotarci di uno shaker.
All’interno dello shaker inseriamo nell’ordine: il ghiaccio, una parte di succo d’arancia, una parte di succo di limone e una parte di succo d’ananas. Infine, aggiungiamo una parte di succo di pompelmo e una di granatina.
Mescoliamo energicamente tutti gli ingredienti e versiamoli nel calice. Dopodiché terminiamo la preparazione con l’aggiunta di soda. Il nostro San Francisco è pronto: serviamolo con una fetta d’arancia zuccherata.
Abbiamo descritto, dunque, la preparazione di tre cocktail analcolici che sono adatti per tutta la famiglia.