Trapiantiamo la melanzana nell’orto a fine febbraio in queste zone d’Italia con questi piccoli espedienti che ci aiuteranno molto

melanzana

Il clima condiziona molto i ritmi di semina e di trapianto degli ortaggi anche nel nostro Paese. Ogni zona ha delle caratteristiche. Però ci sono delle tempistiche di massima che possono essere considerate valide. In questo periodo, peraltro, per agevolare la corretta crescita dei nostri ortaggi si ricorre spesso al trapianto.

In questo modo, cioè, permettiamo al nostro ortaggio di crescere riparato in un semenzaio o serra. Poi il trasferimento alla terra dell’orto avviene grazie al trapianto. Spesso questo passaggio potrebbe rappresentare un piccolo trauma per la nostra coltivazione. La crescita in genere si arresta per circa 2 settimane, per tornare poi al normale ritmo naturale. Ad esempio, non tutti sanno che ora potrebbe essere giunto il momento. Trapiantiamo la melanzana nell’orto a fine febbraio se ci troviamo al Sud, dove l’inverno è stato clemente e le temperature tendenzialmente miti. In genere, infatti, queste giornate significano l’arrivo della primavera.

Alcuni piccoli trucchi

La melanzana sarebbe abbastanza adatta a tutti i tipi di terreno. Da questo punto di vista rappresenta un’ottima idea per una coltivazione facile. L’impianto potrebbe avvenire in file, mantenendo una distanza di almeno 50 centimetri l’una dall’altra. Allo stesso modo, manteniamo una certa distanza tra file diverse per farle respirare, lasciando almeno 80 centimetri di spazio. Il periodo ideale, secondo la cultura (non provata) popolare, sarebbe quello della luna crescente.

Peraltro, si dimostra resistente a condizioni di scarsezza idrica anche piuttosto accentuate. Attenzione, però, a evitare ristagni idrici, i quali per davvero potrebbero danneggiarle. Potremmo notare marciume nella parte alta oppure, più avanti nel periodo, vere e proprie scottature. Il metodo d’irrigazione consigliabile è quello a goccia. Diverso è il discorso per la concimazione, perché la melanzana avrebbe esigenze alimentari nutritive elevate. Prepariamo il terreno vangando con compost, utilizziamo potassio e magnesio se necessario, ma evitiamo possibilmente la concimazione con letame.

Trapiantiamo la melanzana nell’orto a fine febbraio in queste zone d’Italia con questi piccoli espedienti che ci aiuteranno molto

Dal trapianto alla raccolta potrebbero passare in genere poco più di due mesi. Il momento ideale per compierla è dettato dalla grandezza e dalla morbidezza raggiunta. Su questo, ogni singolo cultivar avrebbe le proprie caratteristiche. Per staccare la melanzana basta procedere alla rimozione tramite peduncolo.

Ricordiamo infine che la conservazione non è molto lunga. Per fronteggiare questo problema raccogliamo scalarmente a distanza di due o tre giorni, e poi pensiamo a qualche golosa ricetta. Conserviamo in frigo per non più di 10 giorni.