Trading sulle divergenze effettive

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Divergenze – il potere della semplicità

Le divergenze rimangono uno degli approcci preferiti nel settore del trading. Sono state impiegate per imbrigliare buoni guadagni derivanti dalle azioni di mercato in confronto alle letture degli indicatori. Le divergenze si verificano quando uno strumento di trading si sposta da un lato e uno strumento analitico si inclina da un altro lato. Questo fenomeno accade quando uno strumento analitico reagisce più rapidamente ai cambi dei dati di mercato rispetto al prezzo stesso, e specialmente quando il trend nel mercato è meno significativo. Essenzialmente significa che l’indicatore e il prezzo si spostano in direzioni opposte. Senza eventi, non può esserci storia. I trader sono benedetti dai dati storici facilmente accessibili in vari formati e  in  grafici.  Quando  guardiamo  alla storia recente e analizziamo la sua relazione con un buon  indicatore come l’On Balance Volume (OBV) rileveremo alcune sfumature. Ci sono due tipi di divergenze. Una è bullish (positiva) e l’altra è bearish (negativa).

Una divergenza bullish (positiva) si verifica quando l’indicatore sale verso l’alto mentre il prezzo deve ancora formare nuovi massimi, poiché entrambi devono formare nuovi massimi quasi allo stesso tempo (sotto circostanze normali). Una divergenza bullish o positiva mostra che il prezzo potrebbe presto salire verso l’alto, proprio in congiunzione con quello che sta facendo l’indicatore.

Una divergenza bearish (negativa) si verifica quando l’indicatore va verso il basso mentre il prezzo deve ancora formare nuovi minimi, poiché entrambi devono formare nuovi minimi pressoché allo stesso tempo (sotto circostanze normali). Una divergenza bearish o negativa mostra che il prezzo potrebbe presto scendere verso il basso, proprio in congiunzione con quello che sta facendo l’indicatore.

Approcciare il mercato con il metodo delle divergenze positive e negative

Usiamo l’On Balance Volume (OBV) per questa strategia poiché si è dimostrato essere uno strumento analitico buono per questo metodo speculativo. Controllate pure l’info box per una spiegazione più approfondita dell’indicatore. L’OBV tende a muoversi all’unisono con il prezzo, e quando c’è un aumento nel momentum del prezzo, vogliamo vedere che l’OBV segnali anch’esso questa salita. Altrimenti, può verificarsi un pullback. Quando l’OBV aumenta, le posizioni dei bulls guadagnano forza e quando diminuisce, i bears diventano più forti. Divergenze positive e negative possono essere ricercate sui grafici orari, sui grafici a 4 ore e sui grafici giornalieri, a seconda di dove si vedono le divergenze. Le divergenze si verificano raramente, ma quando lo fanno, potrebbero segnalare delle possibili inversioni di mercato. Tutta- via, una divergenza tra un indicatore ed un prezzo non presagisce sempre la sicurezza che il trend dovrà cambiare.

Figura 1

In figura 1 possiamo vedere un esempio di divergenza bullish nel gra- fico orario AUD/NZD. Ciò è indicato dalla forma ovale nel grafico. A questo punto, l’OBV inizia a inclinarsi verso l’alto gradualmente quando il prezzo si stava ancora consolidando. Più tardi si è verificato un serio breakout bullish che poneva una minaccia alla recente prospettiva bearish in tale mercato.

Figura 2

In figura 2 possiamo vedere un esempio di divergenza bearish nel grafico a 4 ore dell’argento. L’argento stava cercando di creare nuovi massimi poiché i bulls stavano avanzando tentativi disperati di spingere il prezzo verso l’alto, marciando in avanti, mentre l’OBV in generale si inclinava verso il basso. Non è possibile che un mercato continui ad andare verso l’alto mentre l’indicatore si sposta nella direzione opposta: è prossima un’inversione. Non c’è modo per cui un serpente velenoso vivo ed un ratto vivo possano vivere pacificamente assieme nella stessa tana. Il prezzo successivamente scese in picchiata.

Proprio come negli esempi sopra e sotto, i segnali di divergenza possono talvolta presentarsi rapidamente. Qualche volta, potrebbero trascinarsi per un po’, rendendoli cospicui nei mercati.

Prendete inoltre nota delle dimissioni posizionali e delle raccomandazioni sul controllo del rischio che complementano questa strategia. Potrete trovarvi davanti ad una negatività occasionale, poiché questo non è un metodo Golden Goose, ma si possono generare vincite medie che saranno consistentemente più grandi delle perdite medie. Non dobbiamo avere troppa sicurezza nei confronti del rischio più di quanto sia raccomandato per ogni trade, poiché studi multipli hanno dimostrato che gli esseri umani sono inclini a sovrastimare le proprie abilità. Le perdite passate ci danno l’opportunità unica di imparare delle ottime lezioni e di migliorare le nostre abilità. Anche se non possiamo controllare gli eventi fondamentali che impattano le nostre attività speculative, abbiamo però una scelta. Possiamo continuare a piangere sul latte versato oppure possiamo controllare le nostre perdite e i nostri profitti.

Ulteriori esempi di divergenze positive e negative

Le divergenze sono azioni tecniche sottili. Dovete individuarle e fare pratica con loro per poter acquisire familiarità con il concetto ogniqualvolta si presenti all’interno di un grafico. Negli esempi, la linea rossa verticale sulla sinistra mostra il punto in cui si è entrato in un trade, mentre la linea rossa verticale sulla destra mostra l’uscita dallo stesso.

Figura 3

Trade 1

Prendiamo il primo esempio di trading dal grafico giornaliero EUR/CAD. Si era verificato un feroce gioco di tiro alla fune fra bulls e bears nel mese di febbraio 2015. Ciò ha causato una specie di movimento laterale del mercato. Tuttavia, è stato notato che l’OBV iniziava a spostarsi verso il basso mentre mercato si muoveva ancora lateralmente. Ciò ha segnalato una divergenza bearish e siamo andati short il 23 febbraio 2015. Il trade è stato un successo. Date un’occhiata alla figura 3.

Strumento: EUR/CAD

Finestra temporale: Grafico a 4 ore

Ordine: Sell

Data di entrata: 23 febbraio 2015

Prezzo di entrata: 1,4250

Stop loss: 1,4400

Trailing stop: 1,3935

Take profit: 1,3800

Data di uscita: 4 marzo 2015

Profit/loss: 450 pips

Trade 2

Quando abbiamo guardato il grafico orario GBP/USD in figura 4, abbiamo visto che il mercato in generale si trovava in una fase di equilibrio. Il 10 febbraio 2015, il prezzo si muoveva il modo incospicuo quando l’OBV iniziò ad inclinarsi gradualmente verso l’alto. La cosa continuò fino alla giornata seguente (11 febbraio), e all’inizio del 12 febbraio, era chiaro che l’azione del prezzo era deturpata dalle macchinazioni dei bears, mentre l’OBV continuava ad inclinarsi generalmente verso l’alto. In questo tipo di scena- rio, dovremo prestare più attenzione a quello che fa l’OBV, senza preoccuparci delle macchinazioni dei bears. Dovremmo scacciare via la volpe prima di sgridare i polli. Perciò, il fatto che l’OBV stesse ancora inclinandosi verso l’alto significava che la pressione di acquisto stava gradualmente aumentando. Abbiamo aperto un trade long e il nostro obiettivo fu raggiunto quello stesso giorno.

Strumento: GBP/USD

Finestra temporale: Grafico orario

Ordine: Buy

Data di entrata: 12 febbraio 2015

Prezzo di entrata: 1,5220

Stop loss: 1,5070

Trailing stop: 1,5325

Take profit: 1,5370

Data di uscita: 12 febbraio 2015

Profit/loss: 150 pips

Conclusione

Qualche volta ci aspettiamo che il trading sia soddisfacente e senza dolore, ma questo non corrisponde alla realtà. Per i professionisti del trading, è un luogo di co- stante sviluppo attraverso trade sia buoni che negativi. Vi imploriamo ancora una volta di aderire seriamente alle regole di gestione del rischio e denaro di questa strategia unica, senza consentire all’avidità di rovinare i vostri obiettivi. L’avidità fomenta lo scontento, lasciando i trader insoddisfatti da profitti piccoli e consistenti e privandoli di quel tipo di felicità che i risk manager più sani possono godersi. Se trovate irresistibile fare scommesse troppo grandi su ogni trade, allora siete dei giocatori d’azzardo, non dei trader. Secondo una fonte, il problema del gioco d’azzardo ha trascinato nel debito chi ne è dipendente, mandandoli anche in bancarotta ed è costato loro impiego, matrimonio e amicizie. Perciò, se siete consapevoli dei pericoli derivanti dal fare puntate troppo grandi e dal giocare d’azzardo, troverete motivi validi per evitarli mentre vi avventurerete verso la maestria nel trading. Essere un buon trader non ha prezzo!

a cura di http://www.traders-mag.it/