a cura di Gianluca Braguzzi
Oggi si prospetta una giornata caliente per Mario Draghi.
Da un lato i mercati e le economia asfittiche si aspettano un QE all’europea anche piuttosto sostanzioso. Dall’altro il capo della Bundesbank minaccia le dimissioni se questa manovra sarà varata.
Situazione intricata che rischia di sfociare in nuovi rinvii o per lo meno in prese di posizione interlocutorie.
Entrambe non soluzioni che porterebbero irritazione ed incertezza tra gli operatori.
Potrà Mario Draghi fare contenti tutti scontentando però i panzer tedeschi?
Pare difficile. per la prima volta si è veramente giunti a d un bivio… la cosa buffa è che in ogni caso le ripercussioni sulle borse potrebbero essere poco gradite.
Per le verità però passata la primissima fase di riflessione ,un QE europeo,per quanto creerà tensioni all’interno della BCE e metterà Draghi coi tedeschi a spingerne la fine del mandato, sarebbe in grado di mettere le ali agli indici azionari.