Tour goloso a 2.000 metri in Valle d’Aosta all’ombra dei ghiacciai

Monte Bianco

Sono i gioielli del Monte Bianco, nascono a quasi 2.000 metri di altitudine. Sono prodotti di cui tutti i valdostani vanno orgogliosi. E finalmente non li troviamo solo nei negozietti dei villaggi alpini. Ma sono in vendita in qualsiasi angolo del Mondo.

Ecco come nascono le squisitezze prodotte a quasi 2.000 metri, tra baite, alpeggi, borghi storici intorno al Monte Bianco. Le abbiamo scovate Noi del Team Alimentazione di ProiezionidiBorsa.

Gastronomia d’alta quota

Tour goloso a 2.000 metri in Valle d’Aosta all’ombra dei ghiacciai. La gastronomia d’alta quota oggi non comprende solo formaggi e burro. Oltre alla fontina c’è il prosciutto di Bosses che si produce a quasi 2.000 metri e viene stagionato e speziato sotto il fieno.

Ci sono formaggi di capra e yogurt, ma anche vini bianchi frizzanti e rossi corposi in edizione limitata, che sono entrati nelle collezioni e nelle migliori cantine d’Italia. Nascono proprio qui, da uve che si coltivano persino sull’orlo dei crepacci.

Il Rinascimento alpino del gusto

Nella zona di Courmayeur è nato un piccolo Rinascimento del gusto e della genuinità. Tra le cime innevate si è creato un manipolo di allevatori, di coltivatori e vignaioli. Che ricercano ostinatamente sapori schietti e puliti.

Questi imprenditori sperimentano su formaggi, carni, vini, pasticceria, pane. Ma anche su oggetti in pietra e ferro. Producono ortaggi straordinari. E utilizzano in modo creativo vari prodotti del bosco e della montagna.

I simboli della Valle d’Aosta sono sempre di più. E anche quelli di nicchia hanno riscosso un grande successo. Si va dalle piccozze al miele, dalle erbe aromatiche all’abete bianco.

Gli aghi di abete vengono acquistati secchi per profumare un bagno rilassante o arricchire una tisana contro la tosse (ecco qui come curarla naturalmente). Ma anche per cuocerci sopra la trota al vapore.

Tour goloso a 2.000 metri in Valle d’Aosta all’ombra dei ghiacciai

La fontina di alpeggio, stagionata per 4 mesi, non è l’unico prodotto della Valle d’Aosta che si esporta in tutto il Mondo. Ci sono anche lo stracchino e le ricotte affumicate in grotta, i salami, le mocette e il lardo.

Ci sono i souvenir artigianali di legno. E i moscati profumati al tiglio, all’acacia e al biancospino. Gustiamoli sul posto, nei quattro stelle eleganti con piscina e beauty farm. Ma anche nei piccoli agriturismi con colazione vegana. O nei rifugi con vista sui nidi d’aquila.

Perché la movida in montagna è divertente. Ma la vera estasi è all’ombra dei ghiacciai.