Esistono dei cicli naturali che ci riportano a tornare indietro nel tempo. Parlando di alimentazione, tema che ci riguarda quotidianamente, è in corso una polemica sui nuovi tipi di cibi che vengono definiti “del futuro”. Parliamo di formiche, cavallette e via dicendo, che nel nostro immaginario rappresentano tutto tranne un piatto da portare a tavola. Eppure, secondo moltissime Organizzazioni internazionali dell’alimentazione, questi insetti presenti a costo zero, sarebbero ricchissimi di proteine e minerali. A sostenere la tesi di alimentarsi in questo modo, moltissimi eco scienziati che difendono la sostenibilità di questo allevamento rispetto alle carni tradizionali. Senza entrare però nel merito degli insetti ecco che probabilmente torneremo alle origini della Terra portando sulle nostre tavole questo cibo super nutriente. Non scappino i nostri Lettori perché parliamo di una verdura assolutamente commestibile.
Un valido aiuto per il nostro organismo
Quando i primi uomini si presentarono sulla Terra, si nutrirono principalmente di bacche, frutti selvatici e radici. Ancora adesso, nella classica immagine del sopravvissuto sulla Terra, la ricerca di questi alimenti è essenziale per la sopravvivenza. Ricordiamo che non abbiamo testimonianze scritte, ma sappiamo per certo che il primissimo essere umano si è nutrito per millenni di radici e di bacche. Ecco allora che così come per gli insetti, molti ricercatori sostengono l’aiuto per il nostro organismo che deriva dall’assunzione delle radici.
Torneremo alle origini della Terra portando sulle nostre tavole questo cibo super nutriente
Una delle radici più conosciute in campo alimentare è il daikon. Recenti studi internazionali hanno affrontato addirittura dei test sull’utilizzo di questa radice come unico e potenziale alimento. Una specie di sperimentazione 3.0 per capire quanto apporto di nutrienti possa venire al nostro organismo alimentandosi con questa radice. Originario dell’Asia, il daikon è attualmente coltivato anche in molti Stati europei, tra cui la nostra Italia. Vedendolo assomiglia di più a un’enorme carota di colore bianco, dovuto al fatto che alla fine appartiene alla famiglia delle brassicacee. Ovvero il daikon è stretto “parente” di cavoli e verze. Proprio per questo motivo è un alimento assolutamente salutare.
Una miniera di minerali e sostanze benefiche
Se questa pianta unica e poco conosciuta riduce glicemia e colesterolo coi suoi 40 antiossidanti, il daikon non è da meno. Come i suoi “parenti” cavolfiori, questo alimento è infatti ricchissimo di vitamine, fibre, antiossidanti e minerali. Nella cucina giapponese, ad esempio è servito regolarmente abbinato ai fritti per controbilanciare con la sua proprietà depurativa. Dov’è possibile acquistare il daikon, quindi? Nei negozi di frutta e verdura biologiche, nei supermercati più riforniti, ma anche comodamente su internet.
Approfondimento
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