Il mese di marzo è il mese della rinascita. Torna la primavera e con essa tornano le primizie di stagione, sia per quanto riguarda la frutta che per quanto riguarda la verdura. Soprattutto, tornano gli agretti nel carrello di marzo, ortaggio tipico di questo mese e difficile da trovare più avanti. Gli agretti sono prelibatezze della cultura contadina di cui è facile innamorarsi, grazie al loro sapore particolare.
Possiamo utilizzarli come contorno, ma anche come condimento per la pasta o il risotto. Tipici della cucina umbra, marchigiana ed emiliana, gli agretti spuntano sui banchi dei mercati e dei supermercati di tutt’Italia in corrispondenza dei primi caldi primaverili. Ma pochi sanno che, grazie al metodo giusto, possiamo conservarli, come sottoli o sottaceti, e tenerli a lungo nella dispensa.
Tornano gli agretti nel carrello di marzo ma pochi conoscono questo metodo per conservarli freschi tutto l’anno
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un grande ritorno degli agretti, ortaggio presentissimo nell’antica cucina popolare e oggi ampiamente riscoperto. Come molti dei frutti più buoni che la terra ci concede, gli agretti hanno vita effimera. Ma la natura ci perdonerà se tentiamo di “ingannarla” con un po’ di ingegno. Di seguito vediamo come conservare gli agretti per diversi mesi nella dispensa. La prima cosa da fare, proprio come quando li cuciniamo, è pulire gli agretti accuratamente. Nascendo direttamente dalla terra, questi ortaggi sono spesso molto sporchi. Iniziamo la pulizia recidendo le radici dal colore bianco-rossastro. Dopodiché, immergiamoli in una bacinella con acqua tiepida e un paio di cucchiai di bicarbonato e lasciamoli in ammollo per qualche minuto. Passato il tempo necessario, asciughiamoli con cura, utilizzando uno strofinaccio pulito.
Per conservare a lungo gli agretti serve l’aceto
Una volta che gli agretti saranno ben puliti, possiamo preparare il processo di conservazione. Prepariamo in una pentola particolarmente capiente una soluzione composta da parti uguali di acqua e aceto. Alziamo la fiamma e gettiamo gli agretti in pentola. Aggiungiamo anche qualche spicchio di aglio, fatto a fettine, e qualche seme di peperoncino.
Dopo aver scottato gli agretti per circa 5 o 10 minuti, spegniamo il fuoco e versiamoli in barattoli sterilizzati. Versiamo nei barattoli anche il liquido di cottura rimasto (che non dobbiamo assolutamente buttare). A questo punto, chiudiamo i barattoli e pastorizziamoli bollendoli per una mezz’ora. Seguendo precisamente i passaggi, potremo conservare gli agretti per tutto l’anno.
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