Titolo sottovalutato da comprare: Acea

Acea

Acea (MIL:ACE) è una società industriale attiva sullo sviluppo e gestione dell’acqua, dell’energia e dell’ambiente.

Precisamente il Gruppo si occupa di produzione e distribuzione di energia elettrica, illuminazione pubblica e gestione servizi idrici in 4 regioni: Lazio, Campania, Toscana e Umbria.

Le principali attività della società è possibile catalogarle in 6macro-aree di business:
– Idrico
– Energia
– Infrastrutture dell’energia
– Ambiente
– Estero, con società operanti in Sud America
– Ingegneria e Servizi

Da ricordare che Roma Capitale detiene il 51% di Acea.

Un bilancio in lieve crescita

Dal punto di vista finanziario, il Gruppo Acea è considerato una società con bassa solidità ma con una buona redditività e crescita.

Nel triennio 2016 – 2018 i ricavi hanno registrato un aumento del 6,92%, il MOL (Ebitda) è cresciuto del 3,23% mentre il risultato operativo ha registrato una diminuzione del 12,36%.

Buona crescita dell’utile d’esercizio, registrando un aumento del 4%

Ottima crescita del bilancio 2019

Il resoconto di gestione nei primi 9 mesi dell’anno in corso ha registrato un’ottima performance in tutte le voci di bilancio.

Infatti:
– i ricavi sono aumentati del 7,9%
– il MOL ha registrato un aumento del 12,3%
– l’Ebit ha registrato un ritorno positivo, cresciuto del 5,6%
– l’utile netto ha visto un aumento della performance, + 5,5%.

Come investire in Acea, titolo sottovalutato da comprare

Nei primi 9 mesi del 2019 la quotazione di Acea è aumentata del 61,05%, risultando tra i migliori titoli dell’anno  della Borsa Italiana.

Ma nonostante ciò,  tutt’ora è un titolo sottovalutato da comprare.

Il motivo è semplice, molti analisti sostengono che la corsa di Acea non sia finita, infatti il titolo è sottovalutato del 4% ca ma le stime potrebbero ancora migliorare nei prossimi mesi.

Attualmente il prezzo è a quota 18,98€ ma potrebbe ritracciare anche verso i  18,66.

Su questi eventuali livelli (area 18,98/18,66) si possono aprire posizioni al rialzo  con stop loss a 17,85€ con due obiettivi di medio/lungo termine (6/12 mesi):
a) target 1 a 20,20€ (fine primo semestre 2020, target Banca IMI)
b) target 2 a 24,60€ (fine 2020, area massimo storico titolo) ma con possibilità di spostare target al rialzo.