Titolo azionario sottovalutato che non ha finito di scendere: IVS Group

IVS group

Spesso gli investitori commettono il banale errore di considerare un’ azione sottovalutata come un’occasione di acquisto. Non è così. Il motivo è molto semplice  e più volte ne abbiamo discusso sulle nostre pagine.

A parer nostro i grafici ne sanno più di tutto e tutti e sanno guardare lontano. Nella nostra esperienza non abbiamo mai visto titoli sottovalutati iniziare a salire senza aver prima modificato la loro tendenza.

E’ davvero banale ma  non dovete mai comprare un titolo azionario sottovalutato che non ha finito di scendere perchè significa che il ribasso non è finito anzi.

Sottovalutazione/sopravvalutazione sono degli aspetti importanti ma non sono gli elementi principali  che devono portare a comprare e/o vendere azioni.

Per guadagnare in Borsa si devono  comprare azioni sottovalutate prima che inizino un rialzo oppure quando continueranno a salire.

Negli ultimi giorni Equita Sim e Kepler Cheuvreux hanno espresso la loro raccomandazione rispettivamente Hold (target a 10,50) e poi Buy (target a 11,90) sul titolo IVS Group (MIL:IVS).

Andando ad analizzare i bilanci normalizzati degli ultimi 4 anni non possiamo non condividere che il prezzo delle azioni in questione sia sottovalutato. Ma se andiamo a studiare  i grafici non possiamo non notare che la tendenza di breve, medio e lungo termine sia ancora saldamente ribassista.

Titolo azionario sottovalutato che non ha finito di scendere: IVS Group è un esempio

La società opera nel settore dei distributori automatici di bevande e snack sia in Italia che in Europa.

Quando comprare le azioni  IVS Group?

Quando finisce un ribasso?

Dobbiamo distinguere fra lungo termine e breve termine.

Solitamente un ribasso di breve finisce prima di giungere a contatto di un supporto di lungo termine altrimenti porta all’inversione.

Abbiamo individuato il trend di lungo termine del titolo sul time frame trimestrale e riteniamo che l’inversione rialzista si avrà solo con  una chiusura trimestrale superiore ai 10,55.

Il titolo ha chiuso la giornata di contrattazione del 6 dicembre a 9,26.

Fino a quando non si assisterà ad inversione di lungo termine la discesa potrebbe continuare anche fino ai 7,71.

Questo significa che potrebbe ancora aumentare  il gap fra fair value stimato e quotazioni in corso.

Il consiglio quindi è quello di attendere sviluppi.

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