Titoli e investimenti: come prendere ottime decisioni?

mercati azionari

Investire in titoli oppure in obbligazioni? Sottoscrivere un mutuo decennale o ventennale? Queste sono solo alcune delle scelte che ogni soggetto economico è chiamato spesso a compiere. L’obiettivo è sempre lo stesso: fare in modo che il proprio investimento renda il giusto guadagno o che i tassi di interesse siano i più vantaggiosi per le proprie tasche. Prendere decisioni in ambito economico e finanziario è un processo tutt’altro che semplice. Chi si occupa di neuroscienze applicate lo sa perfettamente. Un po’ meno consapevoli sono proprio quei soggetti economici di cui sopra. Gli studi effettuati in questo campo di ricerca, hanno compiuto passi da gigante ed oggi possiamo vedere quali sono i processi alla base delle scelte che ogni individuo compie.

Studi e risultati sulle ottime decisioni

Secondo recenti ricerche, i decisori, quando compiono delle scelte su titoli e mercati o altro, non utilizzano tutte le informazioni di cui dispongono. Basandosi solo su alcuni dati, essi usano semplici euristiche per combinare il materiale a disposizione in modo non sofisticato. Le variabili considerate diminuiscono ulteriormente di numero se il tempo richiesto per prendere una decisione è molto stretto. Questo è facilmente spiegabile col fatto che i tempi brevi non offrono la possibilità di un’accurata analisi ma si devono basare su ulteriori semplificazioni dei dati. In ambito pubblico, ad esempio, quando vengono prese delle decisioni, i responsabili ne devono anche dar conto. Difatti, si parla di accountability per indicare la rendicontazione dei conti sul piano dell’efficacia, della trasparenza e della gestione.

Regole da seguire

Affinché uno stakeholder possa prendere delle ottime decisioni, deve far leva non semplicemente al suo intuito, ma anche a criteri valutativi che richiedono una accurata capacità di analisi e di tempestività della risposta. Essi devono conoscere il processo decisionale, l’obiettivo della decisione, i criteri e le alternative di cui dispongono. Solo quando avranno valutato efficacemente i singoli aspetti, la loro decisione sui possibili titoli o investimenti sarà fondata su considerazioni appropriate. Quando sono presenti più criteri e più varianti decisionali, gli studiosi hanno valutato che i problemi di decision making riguardano fondamentalmente 4 categorie:

  1. Choosing Problem: selezionare il minor numero di alternative possibili ritenute soddisfacenti;
  2. Sorting Problem: assegnare un ordine alle possibili alternative;
  3. Ranking Problem: stilare uno schieramento delle possibili alternative;
  4. Description Problem: definire criteri, performance e soglie di accettazione dei criteri.

Tenendo conto di queste categorie, è già possibile un primo ordinamento delle decisioni da compiere per operare la scelta giusta ed investire in maniera più accurata.

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