L’anno dei mercati è atteso al rialzo e pertanto ogni ritracciamento andrà sfruttato per comprare titoli e azioni sottovalutati ad alto dividendo e forte potenzialità.
Siamo nel giorno della BCE e le attese aumentano. Cosa si deciderà sui tassi? Non crediamo a modifiche della politica ma ad aggiustamenti della guidance e delle prospettive dal discorso della Lagarde. Come reagiranno i mercati?
Ieri siamo giunti per la seconda volta in pochi giorni sui supporti spartiacque fra nuovi rialzi di breve o inizio di una correzione.
Mercati azionari ad un momento decisivo
Ad oggi la situazione in base alle nostre previsioni è la seguente:
per quanto riguarda gli indici azionari più importanti i minimi annuali erano sono attesi ai seguenti livelli:
Dax Future
12.695
area di minimo 11.815/12.691
area di massimo 14.729/16.001
Supporto primario: 12.895
Punto di inversione: chiusura settimanale inferiore a 11.806.
Eurostoxx Future
3.543
area di minimo 3.269/3.555
area di massimo 4.120/4.445
Supporto primario: 3.582
Punto di inversione: chiusura settimanale inferiore a 3.208.
Ftse Mib Future
22.215
area di minimo 20.490/22.245
area di massimo 27.300/30.455
Supporto primario: 22.535
Punto di inversione: chiusura settimanale inferiore a 19.700.
S&P 500
3.047
area di minimo 2.821/3.030
area di massimo 3.598/3.839
Supporto primario:3.070
Punto di inversione: chiusura settimanale inferiore a 2.855.
Se i supporti di breve come indicati nel nostro editoriale quotidiano verranno rotti al ribasso in chiusura giornaliera, le probabilità sono per ribassi fino ai punti indicati.
Come portare a nostro vantaggio questa situazione?
Fra i titoli e azioni sottovalutati ad alto dividendo e forte potenzialità stiamo osservando con grande attenzione Iren (MIL:IRE).
Il titolo ha chiuso la giornata di contrattazione del 22 gennaio a 2,888.
Il fair value è calcolato a 4,98 con una sottovalutazione attuale del 71,72%.
Il consenso degli analisti proietta un prezzo obiettivo a 3,21.
Dividend yield a 2,91%.
Si prevede che gli utili cresceranno del 4,36% all’anno.
I parametri di bilancio non presentano particolari squilibri.
Dal punto di vista grafico riteniamo che Iren possa partire da subito al rialzo per traguardi verso i 3,21 di breve e 4,98 nei prossimi 12/18 mesi.
Il punto di inversione ribassista di lungo termine è posto in chiusura settimanale inferiore a 2,29. Supporto di breve a 2,66.
Il nostro giudizio è comprare da subito il titolo a mercato.
Approfondimento
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