Titoli e azioni in odore di rialzo

i titoli da comprare

Accordo Usa-Cina: non c’è ancora ma gli analisti lo prevedono. Ecco titoli e azioni  in odore di rialzo con un accordo sui dazi.

Titoli e azioni da monitorare

Come detto da più parti, il patto che mette fine alla guerra tra Usa e Cina sulle tariffe commerciali, ancora non è stato siglato. In realtà da entrambe le parti c’è molta cautela ma, indubbiamente, è anche ovvio che la partita in gioco ha una posta troppo alta per non vincerla. E la vittoria, in questo caso per entrambi i concorrenti, sarebbe una firma su un accordo, a questo punto, di portata storica. Accordo che gioverebbe non solo all’economia ma anche alla politica. Per la precisione a quella statunitense. Il presidente Usa Donald Trump, infatti, si ripresenterà per un secondo mandato. E quale miglior biglietto da visita se non quella firma tanto agognata? Ecco, allora, spiegata la necessità, impellente, di arrivare al compromesso.

Titoli Usa in futuro rialzo

A tutto vantaggio di una serie di azioni che potrebbero correre immediatamente. Una su tutti?

Nvidia che vedrà come catalizzatore il miglioramento delle condizioni del mercato dei semiconduttori. Un settore che ultimamente ha dovuto scontare anche un altro problema: l’aumento dell’offerta in rapporto ad una domanda in calo. La causa? Il rallentamento dell’economia globale. Per questo, a prescindere dalla firma di un accordo, i fondamenti alla base del mercato dei semiconduttori saranno l’ago della bilancia. E questi fondamentali sono visti in fase di miglioramento.  Il tutto aiutato anche da un rafforzamento del settore videogames (previsto per la seconda metà del 2019). Per il momento il Bitcoin con il suo nuovo rally, è visto come una benzina benefica, senza dubbio, ma anche imprevedibile sull’immediato futuro.

Titoli Italia in futuro rialzo

Per quanto riguarda l’Italia, invece, un punto in più arriva per Unicredit. A dare una mano è JP Morgan che si è scoperta interessata alla banca diretta da La banca d’affari americana è uscita da Honda ed è entrata nel gruppo guidato da Jean Pierre Mustier. Una mossa che, secondo gli esperti potrebbe essere una conferma, in futuro, del ritorno di Unicredit nella partita con Commerzbank. Se ne sono accorti anche da Berenberg visto che è stato confermato un rating Buy (t.p 16 euro). La scelta di acquistare, per questi ultimi, va fatta in considerazione della strategia operata da Unicredit per il taglio dei costi. In particolare sulle attività non core entro il 2021 e sulla razionalizzazione della quota di Btp in portafoglio.

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